Gianfranco Battisti firma la lettera per una strategia sostenibile di lungo periodo

Il documento condiviso tra oltre 150 CEO delle principali aziende internazionali per la riduzione delle emissioni inquinanti

Una lettera indirizzata ai leader europei per esortarli a fissare un obiettivo più ambizioso nella lotta contro la CO2: ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 55% entro la fine di questo decennio, superando il 40% previsto in precedenza. Tra i firmatari di questa sfida, circa 150 CEO e presidenti delle più grandi aziende internazionali (fra cui Apple, Google, Microsoft, Ikea, Assicurazioni Generali, Enel), anche Gianfranco Battisti, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS Italiane.

Mi sono impegnato nel 2019 ad assumere un ruolo di primo piano nelle azioni per prevenire il cambiamento climatico riducendo le emissioni di FS Italiane del 55% nel 2030 rispetto al 1990 e diventare carbon neutral nel 2050”. Anche se la ferrovia è la modalità di trasporto più efficiente in termini di emissioni, come grande azienda, ci impegniamo a migliorare ulteriormente."

L’iniziativa, guidata dall’European Corporate Leaders Group (Clg Europe), organizzazione nata per promuovere un modello di business compatibile con la tutela del clima, è stata accolta dalla Commissione europea che ha fissato il target del 55% per la riduzione delle emissioni entro il 2030.

L’azzeramento delle emissioni di CO2 è uno dei tre obiettivi di lungo periodo che si è dato il Gruppo FS nel 2019. Ispirati ai principi di sostenibilità, questi obiettivi intendono dare una prospettiva che abbracci dinamiche economiche, ambientali e sociali alle strategie aziendali.

Un percorso, quello della sostenibilità, che deve per forza accelerare i tempi per limitare i peggiori effetti del cambiamento climatico e garantire una ripresa economica sostenibile e competitiva.

Far diventare l’Europa il primo continente a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 è ormai un impegno condiviso e portato avanti dalle grandi aziende, consapevoli che possono agire da fattore trainante oltre le Istituzioni.