Le grandi opere civili

I progetti di Italferr relativi alle opere civili sono condotti sulla base di specifici standard tecnici fondati sulle più moderne normative tecniche nazionali ed internazionali per le linee ad Alta Velocità/Alta Capacità, sulle nuove tecnologie e sulla sintesi efficace della pluridecennale esperienza di gestione tecnico-operativa dell’infrastruttura ferroviaria esistente. 

Alcune delle opere progettate e realizzate sono uniche al mondo per dimensioni, complessità, dispiego di risorse tecniche ed umane.

Ponti e viadotti

Il ponte ferroviario sul Po tra Ostiglia e Revere è un'infrastruttura ferroviaria della linea Bologna-Verona che attraversa il fiume, posta tra le stazioni di Ostiglia e Poggio Rusco, in provincia di Mantova. Il ponte unisce le due sponde del Po, distanti in linea d'aria circa 500 metri. Pesante 12.652 tonnellate, i ponte è realizzato in acciaio e calcestruzzo, ed è costituito da 12 travature reticolari metalliche a passaggio inferiore di due lunghezze (73,6 e 64,4 metri), larghezza di 6,6 metri e peso medio di 550 tonnellate ognuna, poggianti su pilastri in calcestruzzo realizzati sul letto del fiume. 

Il ponte strallato sul Po (tratta Milano-Bologna) presenta una campata centrale da 192 m e due campate di riva da 104 m e, complessivamente 72 stralli di lunghezza ed inclinazione differenziate. L’impalcato è una trave continua con appoggio fisso su una torre ed appoggi scorrevoli sull’altra e sulle pile di riva. L'impalcato a cassone ha una altezza costante nella campata centrale di 4.70 m. La larghezza complessiva è di 15.70 m. Le torri hanno una altezza di 60 m, di cui 51 al disopra dell’impalcato stesso.

Il ponte ad arco sul fiume Sieve è costituito da due archi in acciaio a sezione scatolare giacenti su piani obliqui convergenti verso l’alto e da un impalcato in struttura mista acciaio e calcestruzzo; anche le catene sono a sezione scatolare sempre ispezionabili. La limitata altezza del piano del ferro rispetto al corso d’acqua ha obbligato l’adozione della classica soluzione dell’arco a spinta eliminata. La distanza fra gli appoggi è di 73,4 m, la freccia è pari a 16 m e la larghezza massima del ponte è di circa 19 m.

Il ponte ad arco a via inferiore sul Naviglio Grande (tratta Torino-Milano) è costituito da due archi in acciaio con sezione aperta a doppia T giacenti su piani verticali e paralleli, ad interasse di 13,72 m; la distanza fra gli appoggi è di 47,7 m, la freccia in chiave dell’arco è pari a 12 m. L’impalcato è costituito da un grigliato di traversi e longherine e la sua larghezza complessiva è di 14,92 m. L’opera ripete il disegno dei classici ponti ad arco a spinta eliminata, utilizzati dalle ferrovie sin dalle prime realizzazioni.