Sviluppate secondo i piani definiti con lo Stato per migliorare le prestazioni dell'infrastruttura in termini di sicurezza, velocità, capacità, puntualità, qualità dei servizi alle imprese di trasporto e ai viaggiatori, le tecnologie ferroviarie comprendono l’insieme di impianti e sistemi elettromeccanici, elettronici ed automatizzati che, dietro il presidio degli operatori sia a terra che a bordo treno, contribuiscono ad assicurare la circolazione in sicurezza sull’intera rete, ma anche il supporto e l'efficientamento di tutti gli altri processi connessi all’esercizio ferroviario, dalla manutenzione delle linee, all’informazione al pubblico, all’elettrificazione della rete, alla telesorveglianza degli asset di proprietà.
Allo scopo di favorire un cambiamento sensibile verso l’infrastruttura integrata per il trasporto passeggeri e merci, sono previsti investimenti sia per la rete convenzionale che per la rete Alta Velocità/Alta Capacità e i Corridoi TEN-T europei.
Il Terzo Valico, la Galleria di Base del Brennero e la Torino-Lione fanno parte di un progetto di completamento della parte italiana dei quattro Corridoi TEN-T che attraversano il nostro Pase e collegano le regioni europee più densamente popolate e a maggiore vocazione industriale e produttiva.
Sono state destinate risorse anche per il potenziamento delle infrastrutture e delle tecnologie nei nodi urbani delle grandi città. Al Sud, infine, sono stati aperti i cantieri della linea AV/AC Napoli-Bari e in Sicilia, la direttrice Palermo-Catania-Messina.
Con l'ingresso di Anas nel 2018, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane dispone di una rete infrastrutturale ferroviaria e stradale di circa 44mila chilometri. L'obiettivo, oltre all'integrazione delle infrastrutture, è quello di ottimizzare i costi operativi e manutentivi delle reti, potenziando gli standard di qualità e sicurezza della rete stradale e ferroviaria.