MOST

Nei prossimi decenni la sfida principale per la mobilità del futuro sarà focalizzata sul ridurre drasticamente le emissioni raggiungendo il più alto livello di sostenibilità possibile a livello globale. È quindi prevedibile che si assisterà ad un rafforzamento della catena di sviluppo nella ricerca e nell’economia, con un potenziamento di meccanismi di trasferimento tecnologico per consentire una solida ed efficace transizione verde, il raggiungimento della neutralità di carbonio entro il 2050 e una trasformazione digitale per un servizio di mobilità efficiente e inclusivo. Il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST) in questo contesto agirà come un ecosistema innovativo di eccellenza, in grado di favorire l’innovazione attraverso l’utilizzo sistemico dei risultati della ricerca da parte dell’intero sistema produttivo.

Attraverso specifici programmi e attività di ricerca e innovazione si punta, tra l’altro, a promuovere una “mobilità sostenibile” innovativa, accompagnata da nuove soluzioni leggere, nuovi sistemi di propulsione, carburanti a idrogeno ed elettrici, a rendere più sicuro il sistema di mobilità con prodotti e processi digitali per favorire la gestione intelligente, il monitoraggio e la manutenzione predittiva, riducendo gli incidenti mortali.

Tra gli obiettivi da raggiungere, anche l'aumento della resilienza ed efficienza dei sistemi di mobilità, con soluzioni e servizi per il trasporto pubblico e privato, insieme alla creazione di una mobilità personalizzata e accessibile, che favorisca una nuova inclusione sociale e il rafforzamento della filiera, della competitività nazionale e la visibilità internazionale.

Il Centro Nazionale per Mobilità Sostenibile (MOST) è costituito da 49 soggetti partecipanti che includono 25 Atenei e Centri di Ricerca e 24 Enti Privati.

Il Centro è strutturato secondo l’impostazione Hub&Spoke: l’Hub coordina i diversi Spoke, che realizzano le attività di ricerca.

Ferrovie dello Stato Italiane è direttamente coinvolta nel Programma del Centro Nazionale tramite una propria struttura di gestione (Coordinamento CN-MOST) nell'ambito dell'FS Research Centre, coordinando le attività di 8 società del Gruppo:


Ferrovie dello Stato Italiane partecipa alle attività di ricerca di tre spoke:

Coordinato dal Politecnico di Milano

Società FS coinvolte: Italferr, Mercitalia Shunting & Terminal, Mercitalia Intermodal, RFI, Trenitalia

Gli obiettivi dello Spoke 4 sono caratterizzati da un elevato livello di multidisciplinarietà, che coinvolgono aspetti tecnici, gestionali ed economici. In linea con il Documento Strategico per la Mobilità Ferroviaria dei passeggeri e delle merci consegnate dal MIMS, gli obiettivi dello Spoke sono i seguenti:

  • Promuovere lo sviluppo del sistema moving block signalling systems (nell'ambito di ETCS-L3) includendo anche tecnologie satellitari per il posizionamento del treno. Nello stesso contesto la migrazione da GSM-R a FRMCS rappresenta un enorme balzo in termini di benefici ma rappresenta anche una sfida per la cybersecurity, tenendo conto anche dell'introduzione della Network Function Virtualization (NFV).
  • La definizione di metodologie quantitative riconosciute per la valutazione della capacità delle linee e dei nodi lungo i corridoi, attraverso lo sviluppo di Modelli di Sistema di Trasporto (TSM) per l'Alta Velocità (HSR) per quantificare il divario regionale ed elevare la qualità del trasporto su ferro verso la media UE, in coerenza con la TEN-T, i corridoi RFC, i nodi portuali core.
  • Tecnologie e soluzioni infrastrutturali per lo sviluppo sostenibile dei corridoi nazionali e TEN-T, nonché collegamenti strategici per il miglioramento della rete soprattutto nel sud Italia.
  • L'introduzione dell’idrogeno a basse emissioni di carbonio per un trasporto ferroviario pulito su linee non elettrificate e miglioramento della gestione energetica.
  • Lo sviluppo di materiale rotabile bimodale e a batteria (e/o celle a combustibile), da utilizzare su linee parzialmente elettrificate, in grado di funzionare anche a batterie (o celle a combustibile) per un breve raggio.
  • L'uso razionale dell'energia per la trazione ferroviaria attraverso la sottostazione elettrica attiva e il controllo del traffico.
  • L'analisi dell'utilizzo delle energie rinnovabili nell'ambito delle infrastrutture ferroviarie e dei relativi sistemi ausiliari, nonché della produzione e distribuzione di idrogeno verde.
  • La digitalizzazione del trasporto ferroviario, orientata ad approcci di manutenzione predittiva basati su big data analytics per una manutenzione sicura e sostenibile delle infrastrutture, sia con sistemi fissi che di bordo.
  • Un trasporto merci su rotaia efficace, sicuro ed efficiente anche attraverso il monitoraggio dello stato di efficienza del treno e la diffusione dell'automazione nei terminal e a bordo treno in esercizio durante porzioni crescenti dei loro servizi commerciali.

Coordinato dall'Università Federico II Napoli

Società FS coinvolte: ANAS, RFI

Lo Spoke 7 intende portare avanti progressi metodologici su una serie di domini applicativi legati alle infrastrutture di trasporto nel loro aspetto più fisico, quindi anche alla resilienza e alla sicurezza strutturale, e in relazione a tre work package tematici relativi all’ottimizzazione del traffico sulle reti di trasporto, alle reti energetiche per la ricarica e il rifornimento green e ai sistemi automatizzati, quindi sistemi di assistenza alla guida per crescenti livelli di automazione. Tra gli auspici, creare un profilo nazionale per la realizzazione di strade automatizzate.

Tra gli obiettivi è incluso lo sviluppo di una importante rete laboratoriale per la realizzazione di gemelli digitali di una infrastruttura di trasporto. Si vogliono focalizzare alcuni casi d’uso reale di digital twins rappresentativi di tratti di Autostrade per l’Italia, di Anas e di Milano Serravalle. Grazie ai gemelli digitali è possibile il cosiddetto test before investment, ovvero effettuare una virtualizzazione dell’applicazione dei sistemi innovativi prima di investire in questi.

Si sta portando avanti anche la proposta progettuale di un Living Lab mirata a creare tratti di strada effettivamente realizzati come automated highway.

Coordinato dall'Università La Sapienza Roma

Società FS coinvolte: FS Holding, Busitalia – Sita Nord, FS Sistemi Urbani, Italferr, RFI

L'obiettivo primario dello Spoke 9 è dimostrare, utilizzando le nostre città - e in particolare Roma, Milano e Parma - quali living lab, come i progressi nella modellazione e nelle tecnologie (industriali e informative/digitali) possano risolvere problemi di vita reale in ambito urbano, trasportando persone e merci attraverso modalità più pulite, sicure, intelligenti ed efficienti.

Lo sforzo di ricerca dello Spoke abbraccerà le tre dimensioni delineate dal PNR 2021-2027 (Persona, Ambiente e Industria), declinando nel contesto urbano le cinque azioni trasversali: sistemi di supporto all'analisi della mobilità e governo, infrastrutture e terminali, servizi per la mobilità e il trasporto, veicoli e reti ecologici e puliti, mobilità automatizzata, connessa e sicura.

Gli obiettivi dello Spoke riguardano molti aspetti della scienza, della società, dell'industria. Pertanto le attività di studio saranno fortemente basate sulla ricerca fondamentale, indagheranno soluzioni avanzate per la ricerca industriale e saranno indirizzate a consolidare i risultati attraverso lo sviluppo sperimentale, in stretta collaborazione con le imprese coinvolte nello Spoke.

Il secondo obiettivo principale dello Spoke riguarda lo studio del comportamento di mobilità e analizzerà le preferenze e gli atteggiamenti degli individui verso tecnologie multiple integrate e nuovi servizi. I veicoli, le prestazioni della rete e i comportamenti in mobilità delle persone saranno osservati e analizzati in un contesto reale e modellato, un “laboratorio vivente”.


Incontri e progetti 

Workshop Spoke 9 - Urban Mobility

18 Luglio 2024 – Si è tenuto a Roma, presso il Centro Smart Road ANAS, il workshop dedicato all'urban mobility, durante il quale sono stati illustrati gli sviluppi in corso nello Spoke 9 del MOST - Centro nazionale per la mobilità sostenibile, coordinato dalla Sapienza Università di Roma. Molti i progetti illustrati relativi a molteplici tematiche, tra cui la gestione della mobilità urbana, la manutenzione e la sicurezza delle infrastrutture, l’analisi sperimentale della mobilità attiva, il controllo avanzato degli Hub e dei corridoi multimodali.

All’incontro ha partecipato anche il Gruppo FS. Durante la sessione “La gestione della mobilità urbana” Luca Beccastrini, del FS Research Centre, ha illustrato i progetti dello spoke 9 che vedono coinvolti il Gruppo FS, con un focus sulla piattaforma digitale Model4Italy che estenderà al campo urbano le funzionalità e l’ambito applicativo del SIMS,  la piattaforma di Geospatial data intelligence del Gruppo FS. Successivamente, nella sessione “Le analisi sperimentali sulla mobilità attiva” Chiara Ravagnan, della società Italferr, ha presentato gli sviluppi del progetto in collaborazione con le università di Cagliari e di Parma che prevede l’elaborazione di un indice di accessibilità intermodale sostenibile sviluppato con tecnologie innovative in ambiente GIS. L’evento ha evidenziato ancora una volta l'importanza della collaborazione interdisciplinare e intersettoriale per creare soluzioni di mobilità urbana sostenibili e sicure, confermando il ruolo fondamentale di MOST come connettore di grandi realtà aziendali e accademiche.

22° Nordic Seminar on Railway Technology

18-19 Giugno 2024 - Si è tenuto a Stoccolma presso il prestigioso KTH Royal Institute of Technology il 22° Nordic Seminar on Railway Technology.

Il seminario che si tiene ogni due anni in uno dei paesi scandinavi, quest’anno aveva come tema “Developing technologies for a high capacity, integrated, envirinmentally friendly railway network”.

Vi partecipano i membri della comunità ferroviaria prevalentemente del nord Europa, includendo ricercatori, istituti, autorità e partner industriali nella produzione, nelle operazioni, nelle infrastrutture e nella manutenzione.

Si tengono sessioni dedicate ad argomenti specifici tra cui l’infrastruttura ferroviaria, il materiale rotabile, la manutenzione e le tecnologie emergenti.

L’ing. Luca Beccastrini Resp. Coord. FS-MOST ha presentato l’intervento predisposto con l’Ing. Tartaglia Responsabile dell’FS Research Centre, relativo alcune delle iniziative con carattere innovativo che il Gruppo FS sta portando avanti nell’ambito del Programma del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile.

La presentazione ha visto la partecipazione di un buon numero di persone che al termine dell’intervento hanno posto diverse domande, a riprova dell’interesse suscitato.

Progetti per la mobilità sostenibile: FS Italiane al Convegno AICQ

31 maggio 2024 - L’evento, dal titolo “Il Settore delle costruzioni tra presente e futuro. Come il Codice dei contratti pubblici aiuta ad innovare ed a gestire processi sostenibili nella realizzazione delle infrastrutture”, tenutosi presso la sede ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) a Roma, è stato un’occasione per lo scambio d’informazioni inerenti al presente e al futuro delle costruzioni e ha visto la partecipazione di vari players nazionali nel settore: dalle società di progettazione, a quelle di realizzazione, agli Organismi di Certificazione ed ai liberi professionisti.

Il Gruppo FS ha partecipato all’iniziativa con i seguenti interventi di Rete Ferroviaria Italiana, Italferr e Ferrovie dello Stato Italiane:

  • “L'applicazione dei rating di sostenibilità nella progettazione delle stazioni” (Antonello MartinoRete Ferroviaria Italiana);
  • Oltre il rischio - Innovazione e Value Enhancement per progetti infrastrutturali (servendosi di Risk Analysis Quantitative, BIM, ed IA)” (Guido Mastrobuono, Italferr)
  • “Il Sistema di Gestione Integrato applicato nei cantieri e l’evoluzione verso il sistema digitale: l’esperienza di ITALFERR” (Cecilia Cazzola-Luca Dominici, Italferr)
  • FS Italiane nel MOST. Progetti innovativi per la Mobilità Sostenibile” (Luca Beccastrini- Ersilia Pressi, Ferrovie dello Stato Italiane)

FS Italiane ha rimarcato l’importanza di creare sinergie e di proseguire la collaborazione tra soggetti pubblici e privati, nell’ambito del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST), nel quale sono sviluppati i progetti presentati nell’ultimo intervento e che guida le attività di studio e ricerca per la creazione di valore nel nostro Paese, con la finalità di realizzare un ecosistema di mobilità sostenibile che possa favorire ed agevolare le future generazioni.

Al via il progetto pilota TUSS nell’ambito del MOST. Un passo avanti verso la mobilità sostenibile

12 aprile 2024 - È stato presentato il progetto pilota di car sharing e car pooling The Ultimate Sharing Service (TUSS), che sarà testato in via sperimentale nei Comuni di Sesto Fiorentino e Calenzano. Il progetto è stato sviluppato in ambito del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST) e promosso dall’Università degli Studi di Firenze, in collaborazione con il Gruppo FS e E-VAI.

Il progetto è rivolto alla definizione di un servizio di trasporto urbano innovativo che utilizza veicoli elettrici in condivisione per rendere efficaci e sostenibili i collegamenti dell'ultimo miglio verso gli hub urbani. Le corse da e per una stazione si prenotano tramite un'applicazione. Gli utenti sono raggruppati in pool a cui è assegnato un veicolo condiviso mentre un utente selezionato guida il veicolo.

L’obiettivo principale di TUSS è quello di misurare l’efficacia di un servizio combinato di car sharing per l’ultimo miglio da e verso gli snodi di trasporto nell’attrarre utenti da altre modalità di trasporto non sostenibili. 

G7 Transport Academic Workshop "Planning for Resilient Transport Systems"

10 aprile 2024 – Si è tenuto presso il Politecnico di Milano il workshop "Planning for resilient transport systems" organizzato dal MOST – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile e dal Politecnico di Milano in preparazione dell'incontro ministeriale del G7 Trasporti “Il futuro della mobilità. Garantire la connettività globale in un mondo incerto”, organizzato sotto la Presidenza italiana. Il workshop ha riunito esperti e ricercatori dei Paesi del G7 che hanno presentato soluzioni e best practices volte a garantire la mobilità in condizioni di incertezza. I risultati saranno raccolti in un documento che verrà consegnato ai ministeri del G7. All’evento ha partecipato anche il Gruppo Ferrovie dello Stato con Mario Tartaglia, Head of FS Research Centre, che ha illustrato l’approccio del Gruppo FS per migliorare la resilienza dei sistemi di trasporto e i progetti di ricerca in atto con il MOST.

L’innovazione del Gruppo FS riconosciuta dai bandi MOST

07 febbraio 2024 - Il Gruppo FS attraverso tre società operative del Gruppo - Trenitalia, RFI e Busitalia - ha partecipato ai bandi emessi dal MOST con tre diversi progetti, riconosciuti meritevoli di aggiudicazione di finanziamento. Ecco quali sono: 

  • Battery Storage System for Bimodal Trains (Bat4Train), finalizzato alla realizzazione di un sistema di accumulo di energia basato su batterie per un treno in grado di circolare sia su linee elettrificate che su linee non elettrificate.
  • Drones for Aerial Rail Infrastructure Monitoring (DARIM), mira a dimostrare la fattibilità e la sicurezza dei droni Beyond Visual Line of Sight (BVLOS) nell’ispezione delle linee ferroviarie.
  • Demonstrating scalability of the ultimate sharing mobility (TUSS – The Ultimate Sharing Service), testerà un nuovo servizio di trasporto innovativo, una combinazione di car sharing e ride sharing, da e per la stazione di Sesto Fiorentino (Firenze).

Presentazione degli obiettivi e dei progetti dello spoke 9 “Urban Mobility”

Sono state presentate a Roma, lo scorso 17 maggio, le attività dello spoke 9 “Urban Mobility” del MOST (Centro Nazionale per la mobilità Sostenibile), coordinato dall'Università degli Studi La Sapienza di Roma, dove per il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane sono impegnate RFI, Italferr ed FS Sistemi Urbani insieme al FS Research Centre. L'obiettivo dello Spoke 9 è dimostrare come i progressi nelle tecnologie possano risolvere problemi di vita reale in ambito di mobilità urbana. Per il Gruppo FS hanno partecipato la Presidente di Italferr e Vice Direttore Generale Sviluppo e Standard di RFI Paola Firmi e il responsabile dell'FS Research Centre, Mario Tartaglia.

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Presentazione obiettivi e progetti spoke 7 e 10

Il Gruppo FS ha partecipato il 31 marzo 2023 all’evento di presentazione degli obiettivi e dei progetti degli spoke 7 e 10 del MOST (Centro Nazionale per la mobilità Sostenibile), coordinati dall'Università degli Studi di Napoli Federico II. Lo spoke 7 Mobilità Cooperativa connessa e automatizzata e Infrastrutture intelligenti e lo spoke 10 Logistica e trasporto merci vedono la partecipazione di 15 Organismi di Ricerca, 11 Grandi Aziende, 130 docenti e ricercatori universitari, 60 nuovi ricercatori a tempo determinato e 70 dottori di ricerca da reclutare nei prossimi 3 anni.

Al panel Mobilità e trasporti: sfide e opportunità ha partecipato anche Mauro Giancaspro, direttore Technology, innovation & digital spoke di Anas, che ha evidenziato il ruolo che la società del Gruppo FS sta perseguendo con il programma “Anas smart road”. 

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Presentazione Spoke 7 “Mobilità Cooperativa, Connessa e Automatizzata e Infrastrutture Smart”

Il Gruppo FS ha partecipato il 19 gennaio 2023 all’evento di presentazione dello Spoke 7 Mobilità Cooperativa, Connessa e Automatizzata e Infrastrutture Smart del MOST (Centro Nazionale per la mobilità Sostenibile), presso l’Università Federico II di Napoli. Durante l’evento, le Università, i Centri di Ricerca e le grandi aziende nazionali che partecipano allo Spoke 7, che ci vede coinvolti tramite le società del Polo Infrastrutture, Anas e RFI, hanno fatto il punto sulle attività di ricerca e innovazione già avviate a settembre 2022, presentando anche le prossime iniziative.

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