Energia

Energia

Il consumo di energia resta una delle principali voci del bilancio ambientale relativo alle attività del Gruppo FS Italiane. Servizi di trasporto, specialmente, oltre alla manutenzione e la gestione delle infrastrutture, ferroviarie o stradali, rappresentano attività che richiedono l’impiego di importanti quantità di energia e assorbono gran parte della richiesta energetica complessiva del Gruppo FS Italiane.

Sul fronte dei trasporti, il Gruppo FS Italiane intende offrire soluzioni sempre più capaci di far convergere una migliore qualità del servizio a prestazioni ambientali di rilievo. Iniziata nel 2019, l’entrata in servizio dei nuovi regionali treni Pop e Rock è proseguita negli anni successivi coinvolgendo diverse regioni italiane. Questi treni sono progettati per rispondere a stringenti requisiti ambientali che permettono di ridurre i consumi di energia fino al 30% rispetto ai treni di precedente generazione, possedendo, ad esempio, sistemi per la gestione intelligente dei consumi dell’impianto di condizionamento e le funzionalità green drive e smart parking.

Le performance ambientali di questa nuova generazione di convogli, insieme a quelli del Frecciarossa 1000, sono state riconosciute anche dal mercato e hanno permesso l’emissione di Green Bond. L’emissione di Green Bond ha coinvolto anche il segmento del trasporto merci su ferro, destinando parte dei finanziamenti raccolti a carri e locomotori di ultima generazione, migliori in termini d'efficienza e sostenibilità del servizio di trasporto.

Nel 2022 sono stati introdotti anche i treni Blues a triplice alimentazione (elettrica, batteria e diesel), che permettono di consumare meno carburante e ridurre le emissioni rispetto agli attuali convogli diesel.

Sul fronte del trasporto su gomma, l’obiettivo è quello di sostituire gli autobus con classi ambientali più basse (Euro 2, 3, 4), in favore di autobus capaci di offrire i migliori standard in tema di rispetto per l’ambiente, anche investendo in mezzi a motori ibridi o elettrici; nei Paesi Bassi, inoltre, è stato arricchito il parco veicolare a idrogeno ed è stata inaugurata la nuova stazione di rifornimento di idrogeno presso il deposito degli autobus a Groningen con l'obiettivo di evitare l’emissione di 1.375 tCO2 all'anno.