Per fronteggiare la crisi climatica è necessaria la transizione verso un’economia green. Allo stesso tempo è necessario garantire che la transizione sia equa, inclusiva e sostenibile nel lungo periodo. Parlare di just transition significa sondare tutte le implicazioni di questa trasformazione e trovare, attraverso il confronto, gli strumenti per orientarla.

Nell’ambito dei trasporti – data la loro importanza per accedere al mondo del lavoro, ai servizi e partecipare alla vita sociale – l’obiettivo della just transition è quello di traghettare verso un modello di mobilità sostenibile dal quale nessuno rimanga escluso.

Il Gruppo FS, protagonista nel percorso di crescita sostenibile del Paese, ha intrapreso il progetto Just transition e trasporti con l’obiettivo di promuovere una riflessione sugli impatti sociali e territoriali legati all’adozione delle misure di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico. Avviato in collaborazione con la Fondazione per lo sviluppo sostenibile, il progetto ha come primo traguardo la redazione di un Rapporto da cui partire per definire il percorso di transizione verso un sistema dei trasporti più sostenibile.


Just transition e trasporti

Obiettivo del Green Deal è fare dell’Europa il primo continente climaticamente neutrale al 2050. Declinato nel settore dei trasporti italiano, questo obiettivo si concretizza nel raggiungere le zero emissioni nette di gas serra nel 2050 e - 43,7 % delle emissioni di gas serra al 2030, rispetto ai livelli del 2005.

È ormai noto che il treno rappresenti uno dei mezzi di trasporto più sostenibili e che un suo utilizzo maggiore, in sostituzione di altri mezzi meno sostenibili, si traduca in vantaggi ambientali estremamente significativi, mentre ancora non si attribuisce sufficiente enfasi al fatto che l’investimento nelle ferrovie possa determinare anche una riduzione delle diseguaglianze sociali e territoriali, in confronto con altri tipi d’investimento e alla luce dell’integrazione modale con altre soluzioni di mobilità a basso impatto.

Just transition e il Gruppo FS

Il Climate Transition Plan del Gruppo indirizza la strategia e le azioni del Piano Industriale in un percorso di decarbonizzazione allineato agli studi scientifici di contrasto al cambiamento climatico. Quali strumenti a supporto della decarbonizzazione, il Gruppo FS si avvale di metodologie innovative per la valutazione delle emissioni GHG dei progetti di investimento, in particolare nell’ambito della realizzazione delle infrastrutture.

I progetti infrastrutturali condivisi e funzionali alla crescita dei territori svolgono il ruolo di elementi generativi in grado di innescare nuove dinamiche di sviluppo economico, sociale e ambientale delle aree interessate. In questa ottica, i progetti di potenziamento e sviluppo della rete ferroviaria possono assumere sempre più un ruolo da protagonista nei processi di trasformazione e riqualificazione del territorio e contribuire al benessere sociale, attraverso lo sviluppo di una maggiore attrattività dei luoghi, della trasformazione dei territori e delle comunità in una prospettiva di lungo periodo.

In questo quadro, gli investimenti ferroviari inseriti nel PNRR rappresentano un’occasione straordinaria per promuovere mobilità e infrastrutture sostenibili, in cui linee e stazioni divengono elementi chiave che contribuiscono in maniera tangibile allo sviluppo del Paese, supportando una crescita sana e sostenibile, in linea con le attuali sfide a livello globale.