Il progetto prevede il potenziamento della linea ferroviaria Verona – Fortezza che costituisce l'accesso sud alla Galleria di base del Brennero e fa parte del Corridoio "Scandinavia - Mediterraneo" della rete TEN-T.
Gli interventi sono articolati per lotti e prevedono la realizzazione delle Circonvallazione di Bolzano, Trento e Rovereto, il potenziamento della tratta Fortezza-Ponte Gardena e dell'ingresso al nodo di Verona.
L’opera costituisce un intervento infrastrutturale finalizzato ad aumentare la quantità e la qualità dell’offerta ferroviaria, per soddisfare la domanda di trasporto futura, in particolare, incrementando la capacità del trasporto delle merci.
Gli obiettivi possono essere sintetizzati nell’incremento dei livelli prestazionali con un significativo recupero dei tempi di percorrenza a livello di corridoio, nel miglioramento degli standard di regolarità e puntualità del traffico e nella separazione dei flussi di traffico merci da quelli passeggeri e, tra questi, i servizi di lunga percorrenza da quelli locali, con benefici per i viaggiatori.
L’opera è parzialmente finanziata.
Per la realizzazione della linea Fortezza - Verona è stata nominata come Commissaria Straordinaria di Governo Paola Firmi.
Gli obiettivi
Per aumentare la quantità e la qualità dell’offerta ferroviaria è oggi in costruzione una nuova linea ferroviaria per l’attraversamento del valico: la galleria di base del Brennero – a cura della società europea BBT-SE “Galleria di base del Brennero – Brennero Basistunnel" alla quale sarà allacciata la linea di accesso da sud, Verona – Fortezza che sarà realizzata da RFI S.p.A. per lotti.
Gli interventi tecnologici e infrastrutturali consentiranno di incrementare la capacità del trasporto delle merci, quantificabile in 60 - 90 treni in più al giorno. La riduzione dei vincoli dovuti alle pendenze favorirà l’utilizzo di convogli più lunghi e più pesanti con un incremento del carico trasportabile di circa il 20% per ciascun treno. Oltre alla velocità commerciale, verranno innalzati gli standard di regolarità e puntualità del traffico.
Benefici attesi
Chiave di volta delle nuove prestazioni sarà il radicale abbattimento della pendenza massima: nella galleria di base del Brennero sarà contenuta entro il 7‰, nella linea Fortezza-Verona entro il 12,5‰, laddove l’infrastruttura esistente presenta pendenze che, arrivando al 26‰ lungo il valico e al 23‰ tra Fortezza e Verona, nei tratti più tortuosi limitano entro gli 80km/h la velocità dei treni.
Con le nuove opere potranno essere separati i flussi di traffico merci da quelli passeggeri e, tra questi, i servizi di lunga percorrenza da quelli locali, con enormi benefici per i viaggiatori.
Il trasporto pubblico locale potrà svolgersi sulla linea storica in modo più efficiente, veloce e cadenzato mentre sul nuovo tratto in galleria da Fortezza ad Innsbruck, più corto di 20 km rispetto all’attuale, spariranno i tempi per il cambio trazione, oggi differente tra Italia e Austria, riducendo di un terzo il tempo di percorrenza per i treni più veloci: dagli attuali 75 minuti a 25 minuti.
Sul fronte merci, la specializzazione delle linee permetterà un aumento del traffico da nord in ingresso al Nodo di Verona, con un notevole impatto anche per il terminale intermodale gomma/ferro Quadrante Europa, sempre più centrale all’interno del sistema logistico italiano ed europeo in quanto punto di intersezione di due Core Corridor europei TEN-T, lo Scandinavia-Mediterraneo e il Mediterraneo, nonché delle due autostrade Brennero (direttrice Nord-Sud) e Serenissima (direttrice Ovest-Est).
Per preparare l’infrastruttura del terminal al futuro, è stato recentemente attivato anche un progetto che, attraverso la realizzazione degli interventi di potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria esistente e attraverso nuove tecnologie, consentirà il collegamento diretto con la Direttrice del Brennero, oltre che con la linea ferroviaria da e per Bologna/Mantova/Modena.