Trieste, 4 maggio 2019
Al via il cantiere per il restauro del Museo Ferroviario di Trieste Campo Marzio.
Prende corpo uno dei più ambiziosi progetti della Fondazione FS Italiane che punta a realizzare nel capoluogo giuliano il secondo grande Museo Ferroviario Nazionale, dopo quello di Pietrarsa.
Il taglio del nastro oggi, con una cerimonia nell’atrio della stazione ferroviaria, alla presenza del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, che ha fortemente voluto l’avvio degli interventi, del Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, del Presidente della Fondazione FS, Mauro Moretti e del Direttore Generale Luigi Cantamessa.
Il progetto nasce alla fine del 2016 con il primo studio di fattibilità per la riqualificazione e il restauro del sito che si è concretizzato con un protocollo d’intesa, siglato nell’estate 2017 tra Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Trieste, Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e Fondazione FS Italiane che ha definito le strategie comuni.
I lavori di riqualificazione si articoleranno in tre fasi: la prima e la seconda - investimento 6 milioni e 500mila euro - già interamente finanziati da Gruppo FS Italiane, MiBACT e Regione FVG, prevedono il restauro di tutta l’area prospiciente via Giulio Cesare e la riqualificazione degli eleganti spazi interni che saranno sede del nuovo Museo ferroviario.
La terza e ultima fase - investimento circa 12 milioni di euro da finanziare - prevede il completamento di tutti gli interventi, la realizzazione di un hotel a tema ferroviario, il primo in Italia, una terrazza prospiciente il golfo e il ripristino della volta che sormontava il fascio binari, smantellata nel 1942 per esigenze belliche, per creare un enorme cortile coperto per eventi e manifestazioni culturali.
Al termine degli interventi di riqualificazione, Fondazione FS gestirà direttamente il Museo Ferroviario di Trieste Campo Marzio, avvalendosi anche del contributo dell’omonima associazione di appassionati. Insieme Pietrarsa (che nel solo 2018 ha registrato 170mila visitatori) e Campo Marzio costituiranno un sistema museale d’eccellenza e di rilievo internazionale.
L’investimento complessivo 18,5 milioni di euro.