Il viaggio internazionale di Giuseppe De Nittis, partito dalla Puglia e approdato in Francia e Inghilterra, fa tappa a Milano: dal 24 febbraio al 30 giugno Palazzo Reale celebra per la prima volta uno dei più grandi artisti italiani dell’Ottocento con la mostra DE NITTIS. Pittore della vita moderna, di cui il Gruppo FS è partner e sponsor tecnico.
Proprio come FS, gruppo attivo in Italia, in Europa e nel resto del mondo, l’artista nato a Barletta è riuscito a esportare il genio tricolore al di fuori dei confini nazionali, facendo apprezzare e ammirare la propria pittura en plein air nelle due grandi capitali culturali dell’epoca: prima a Parigi, dove regge il confronto con Manet e Degas e condivide con gli altri impressionisti la massima aspirazione della modernità, l’idea rivoluzionaria di dare piena autonomia all’arte rispetto agli altri generi; poi a Londra, dove crea il capolavoro Westminster, con cui vince la medaglia d’oro all’Esposizione Universale tenutasi nella Ville Lumière nel 1878.
La monografica milanese sottolinea la caratura internazionale di De Nittis, ospitando circa 90 dipinti, tra oli e pastelli, provenienti da collezioni italiane e straniere. Dal percorso allestito emergono anche le opere realizzate durante il periodo trascorso a Napoli e quelle influenzate dal giapponismo, una delle tendenze più in voga nella Parigi ottocentesca. La produzione pittorica esposta copre un arco temporale dal 1864 al 1884, anno in cui l’artista muore a causa di un ictus. All’età di 38 anni, "nella piena giovinezza - così fa incidere Alexandre Dumas figlio sulla sua lapide - in piena gloria come gli eroi e i semidei".
Giuseppe De Nittis, Westminster (1878), olio su tela, 110x192 cm. Collezione privata, courtesy Marco Bertoli ©Archivio Enrico Gallerie d'Arte, Milano