Torino Porta Susa, Bologna AV, Reggio Emilia Mediopadana, Roma Tiburtina e Napoli Afragola.
Cinque stazioni dell'alta velocità che hanno segnato il ritorno, dopo 50 anni, della grande architettura ferroviaria. Stazioni non più intese come luoghi di passaggio ma hub multi-servizi.
Dopo la realizzazione di importanti opere come la stazione Roma Termini di Angiolo Mazzoni o quella Firenze Santa Maria Novella progettata da Giovanni Michelucci, è tornata una nuova stagione dell'architettura ferroviaria in Italia che innesca e accelera la riqualificazione del tessuto urbano. Opere che oltre a rendere i collegamenti nel nostro Paese più veloci e comodi da percorrere per studio, lavoro o per turismo, sono anche segni rappresentativi della riqualificazione del territorio.
Eccellenze architettoniche come propulsori di sviluppo. Queste stazioni si inseriscono infatti nel programma di interventi del Gruppo FS Italiane, che rimane il più grande investitore del Paese.
Rigenerare il territorio, investire, creare lavoro e crescita è l'impegno del Gruppo FS.
Progettata da Arep – capogruppo Jean-Marie Duthilleul e Etienne Tricaud – con Silvio D’Ascia e Agostino Magnaghi, Torino Porta Susa si compone di un'imponente ed elegante galleria in acciaio e vetro. Lo spazio si sviluppa con grande armonia per integrare le diverse modalità di trasporto presenti in superficie.
Photo Credits: © Erica Marenchino
Su progetto di Italferr e Gruppo FS italiane, posta a 23 metri sotto la superficie, su tre livelli, è la chiave di volta di tutto il progetto di potenziamento del nodo di Bologna.
Photo Credits: © Giuliana Rondina
Progettata da Santiago Calatrava, la stazione si presenta come una sinuosa struttura di copertura in portali d'acciaio che riveste il viadotto su cui corrono in binari della linea AV.
Photo Credits: © Edoardo Cortesi
Su progetto di Paolo Desideri - ABDR Architetti, la stazione è stata concepita per essere contemporaneamente stazione ferroviaria internazionale e boulevard pedonale, cerniera fra Nomentano e Tiburtino-Pietralata, quartieri storicamente divisi dai binari.
Photo Credits: © PHOTO | FS Italiane
Su progetto di Zaha Hadid, archistar a livello internazionale che ha immaginato una struttura sinuosa che ricorda l’immagine di un moderno treno in corsa. Un vero e proprio hub nel cuore dell’area metropolitana di Napoli.
Photo Credits: © Laura De Micco