Treno Verde 2020

Facendo seguito alle comunicazioni delle Autorità competenti in tema di contenimento dell'emergenza epidemiologica Covid-19 in atto, Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane hanno deciso di concerto di annullare sia la terza tappa del Treno Verde 2020, che avrebbe dovuto animare la stazione Potenza Centrale il 25 e il 26 febbraio, sia tutte quelle in programma fino al 1 aprile 2020.


Change Climate Change. In viaggio lungo i binari d’Italia

Riparte il Treno Verde. Il viaggio itinerante promosso da Legambiente in collaborazione con FS italiane prende il via il 17 febbraio per sensibilizzare i cittadini sugli effetti del cambiamento climatico con la campagna Change Climate Change.  

Lamezia Terme è la prima delle 13 tappe del Treno Verde, che attende i visitatori con una mostra interattiva a bordo: quattro carrozze per raccontare l’emergenza climatica, con focus sui conflitti ambientali ma anche sulle buone pratiche esistenti e gli “amici del clima”: aziende, scuole ed enti che in questi anni hanno deciso di investire sulla sostenibilità ambientale.

Mobilità a zero emissioni; energia pulita per un futuro 100% rinnovabile; rigenerazione urbana per l’efficienza energetica e abitativa; cibo sano, giusto, equo e sostenibile. Sono questi i temi principali proposti ai visitatori di tutte le età e agli studenti che sceglieranno di salire a bordo del Treno Verde 2020. 

Grafica: Il treno è la scelta migliore

Il racconto delle tappe con la voce dei ragazzi su #RailPost

La terza carrozza è dedicata al coinvolgimento diretto dei ragazzi delle scuole medie e superiori, proprio le giovani generazioni sono infatti le protagoniste della lotta alla crisi climatica e a un sistema economico non sostenibile per garantire il futuro dell’umanità. Il blog #RailPost segue il Treno Verde lungo tutto il suo viaggio, dando voce, fin dalla prima tappa in Calabria, alle parole e al punto di vista degli studenti rispetto a questa emergenza globale.

I cambiamenti climatici sono ormai drammaticamente evidenti. Solo nel nostro Paese dal 2010 a oggi si sono registrati oltre 500 eventi meteorologici estremi. Restano dieci anni per mantenere le temperature entro la soglia di 1,5° rispetto ai livelli pre-industriali. A dirlo sono gli scienziati dell’IPCC (il panel intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici dell’ONU) i quali sostengono che stiamo andando verso l’innalzamento di oltre 3°C. Un innalzamento tale delle temperature avrebbe effetti devastanti per il nostro Pianeta con conseguenze devastanti sui ghiacciai, i raccolti e gli ecosistemi.  

La chiave per reagire all’emergenza è rappresentata da un sistema efficiente e integrato, sostenibile e rinnovabile. 

Il coinvolgimento delle start up

Durante le tappe del Treno Verde 2020 saranno presenti alcune start up del mondo dell’innovazione e della sostenibilità in Italia oltre che progetti innovativi selezionati nell’ambito del programma di imprenditorialità aziendale Innovate di FS Italiane. Mobilità sostenibile, energia ed emissioni, qualità dell’aria, cosmetica ecologica, gamification, materiali riciclabili sono i principali ambiti entro cui operano le start up che partecipano a questa edizione.    

Legambiente e Italferr

Durante la mostra itinerante, Italferr (Gruppo FS Italiane) è impegnato nel monitoraggio ambientale in alcune delle città toccate dal Treno Verde 2020, mettendo a disposizione, durante il mese di marzo, personale specializzato e strumentazione tecnologica per eseguire misurazioni acustiche e indagini sulla qualità dell’aria e sulle condizioni ambientali delle nostre città.

Le città monitorate a marzo da Italferr:

  • Roma Ostiense 5 e 6
  • Ancona 12 e 13
  • Ravenna 19 e 20
  • Verona 23 e 24
  • Milano: 26 e 27