Il diritto alla mobilità deve essere garantito a tutti i cittadini. La sostenibilità sociale delle infrastrutture deve rispettare le comunità e proporre soluzioni a contesti di disagio, favorendo integrazione e appartenenza.
Il Gruppo FS Italiane è da tempo impegnato attraverso le società operative Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, per garantire l’accessibilità alle persone a ridotta mobilità e con disabilità nelle proprie stazioni e a bordo dei propri treni. Nel biennio 2016-2018 sono stati investiti circa 500 milioni di euro in 100 stazioni. Inoltre, tutte le nuove stazioni ferroviarie sono progettate e realizzate nel rispetto degli standard europei, come previsto dalle Specifiche Tecniche per l’Interoperabilità (STI).
Una best practice del Gruppo FS Italiane è senz’altro quella attuata per i rappresentanti delle Associazioni, che hanno visitato le fabbriche Italiane di Hitachi Rail e Alstom e le linee di produzione. Il confronto con gli ingegneri di Trenitalia sono stati fondamentali per adeguare i nuovi treni regionali POP e ROCK alle esigenze delle persone a ridotta mobilità e con disabilità.
Nel corso del roadshow #lamusicastacambiando, c’è stato un confronto con le principali rappresentanze regionali delle 14 Associazioni delle persone con disabilità (ADV, ANGLAT, ANMIC, ANMIL, ANPVI, ASBI, ENS, FAND, FIABA, FIADDA, FISH, Lega Arcobaleno, UICI e UNMS). L’obiettivo è sempre stato quello di assicurare prestazioni ancora più performanti di quelle obbligatorie in termini di comfort e accessibilità.
Le stazioni rappresentano dei veri e propri hub cittadini, molto spesso situati al centro delle città, che permettono ai passeggeri di usufruire anche di servizi commerciali quali, ad esempio, ristorazione, shopping center, sale di attesa, info point, biglietterie automatizzate.
Il progetto “hub station” ha l’obiettivo di ridefinire, con la collaborazione delle istituzioni, il ruolo della stazione nel territorio, come polo di servizi e nodo intermodale. I progetti “easy station” e “smart station” ridisegnano, invece, l’interno delle stazioni, l’infrastruttura fisica e digitale, per migliorarne funzionalità e attrattività.
Gli interventi hanno come obiettivo di rispondere ai requisiti imposti dalle STI PMR - “Specifica Tecnica di Interoperabilità ferroviaria per le persone a mobilità ridotta” (regolamento europeo 2014/1300), compatibilmente con i vincoli presenti (strutturali, architettonici, logistici, di esercizio) oltre che rispondere alla normativa nazionale vigente in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.
Le Sale Blu sono i centri di riferimento e organizzazione per i viaggi delle persone con disabilità e a ridotta mobilità. Forniscono informazioni utili per usare al meglio il servizio: orari e modalità di prenotazione; disponibilità di sedia a ruote per l’accompagnamento in stazione a/dal treno; accoglienza e accompagnamento in stazione; accompagnamento al treno o all’uscita; assistenza con carrelli elevatori e rampe da marciapiede per salire e scendere dai treni e il servizio gratuito di portabagagli (1 bagaglio).
Rete Ferroviaria Italiana, in ottemperanza al Regolamento UE 2021/782 (ex Regolamento CE 1371/2007) su “diritti e obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario” , ha attivato il servizio Sale Blu per le persone con disabilità e a ridotta mobilità. Sono in continuo aumento i servizi erogati nelle oltre 360 stazioni appartenenti al circuito di assistenza gestito dalle 16 Sale Blu.
A partire dal 2011, anno di inizio delle attività per conto di RFI, i servizi erogati gratuitamente negli scali ferroviari appartenenti al network delle Sale Blu sono più che raddoppiati, passando dai 150mila ai circa 400 mila del 2023.
I servizi di assistenza della Sala Blu nelle stazioni ferroviarie si possono prenotare anche online, con maggiore semplicità e risparmio di tempo. Attivo sul sito di Rete Ferroviaria Italiana, Sala Blu on line è un sistema che consente di prenotare via web, con un preavviso minimo di 24 ore, i servizi di assistenza per le persone con disabilità e a ridotta mobilità.
Il 100% delle Frecce dispone di aree attrezzate per il trasporto di persone a ridotta mobilità o con disabilità motoria in carrozzina. Il Frecciarossa 1000 consente lo spostamento autonomo in carrozzina dalla vettura tre, quella attrezzata, alla carrozza bistrot. I treni Intercity giorno idonei alla mobilità di persone in carrozzina sono il 95,7% così come le toilette attrezzate. Per quanto riguarda i treni regionali, il 67% della flotta ha un’idonea area per ospitare i viaggiatori su sedia a rotelle e il 60% dispone anche della toilette adeguata.
Tutti i nuovi treni regionali in costruzione presso Hitachi Rail Italy e Alstom rispettano le ultime normative europee in materia: hanno quindi tutti postazioni e bagni idonei per i clienti in carrozzina e offrono una serie di accorgimenti tecnici atti a migliorare l’accessibilità, offrendo particolari attenzioni anche ai passeggeri con altre tipologie di disabilità (ad esempio visive e uditive). I treni a media e lunga percorrenza Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca, Intercity sono attrezzati di una carrozza dotata di due posti per il trasporto di 2 passeggeri su sedia a rotelle più due accompagnatori. Carrozze, riconoscibili dall'esterno da apposito simbolo internazionale.
Lo spazio destinato alla sistemazione dei viaggiatori su sedia a rotelle è provvisto di una zona viaggio con ampio finestrino e vari accessori (tavolino, mancorrente, pulsante di chiamata, eccetera.) ed è situato in prossimità di servizi igienici adeguati. Il personale Trenitalia è formato per garantire massima assistenza a bordo ai viaggiatori a mobilità ridotta o diversamente abili. Nel corso del 2018, insieme alle Federazioni FISH e FAND, sono stati organizzati corsi di formazione per il personale di bordo per l'accoglienza e il supporto dei passeggeri con disabilità e a mobilità ridotta.
Tra le soluzioni più efficaci per garantire l’accesso a stazioni e treni per le persone a mobilità ridotta esiste il servizio PostoBlu di Trenitalia. Questo servizio consente l’assegnazione del posto e la prenotazione del biglietto al momento della richiesta di assistenza presso le Sale Blu di RFI o tramite i call center, dando la possibilità di effettuare successivamente il pagamento e il ritiro dei titoli di viaggio, attraverso i vari canali di vendita disponibili.
Busitalia, società del Gruppo FS, si occupa prevalentemente di trasporto persone con autobus, oltre ad altre modalità di trasporto.
Gli autobus della flotta di Busitalia sono dotati di posti confortevoli e strumenti per una migliore accessibilità dei passeggeri con ridotta capacità motoria o diversamente abili su autobus urbani, come il segnalatore acustico di apertura/chiusura porta differenziato e messaggio vocale con diffusori posizionati lungo tutto il bus; l'indicatore di destinazione più grande (+ 15% rispetto agli standard della categoria) e più luminoso; e ancora numerosi i punti di sostegno a bordo dell’autobus (maniglione per guidare la salita, maniglia di appoggio, mancorrente superiore orizzontale continuo e anatomico, appigli verticali).
Inoltre, è presente un posto attrezzato per sedia a rotelle e altre 2 postazioni non attrezzate, in cui è comunque consentito lo stazionamento di sedie a rotelle per disabili e passeggini, oltre a 4 posti riservati ai passeggeri con ridotta capacità motoria.
Il Gruppo FS intende investire in tecnologie a zero emissioni dirette (autobus elettrici e a idrogeno). L'energia che alimenta gli autobus dovrà essere generata completamente da fonti energetiche rinnovabili, ad esempio attraverso l’utilizzo di pannelli solari o turbine eoliche.