Roma, 22 settembre 2015
Il Consiglio Europeo ha confermato la nomina dei nuovi 350 membri del Comitato Economico e Sociale Europeo.
Tra i 24 membri italiani figura Alberto Mazzola, responsabile Affari Internazionali di Ferrovie dello Stato Italiane e vicepresidente Gruppo Trasporti di Business Europe.
Il CESE è un organo consultivo dell'Unione Europea istituito nel 1957 che fornisce consulenza qualificata alle maggiori istituzioni della UE (Commissione, Consiglio e Parlamento europeo) attraverso l’elaborazione di pareri sulle proposte di leggi europee, e si esprime inoltre con pareri formulati di propria iniziativa su altre problematiche che a suo giudizio meritano una riflessione.
Uno dei compiti principali del CESE è fungere da ponte tra le istituzioni della UE e la società civile organizzata: il Comitato promuove la democrazia partecipativa nella UE e contribuisce a rafforzare il ruolo delle organizzazioni rappresentative della società civile stabilendo un dialogo strutturato con tali organizzazioni negli Stati membri della UE e in altri paesi del mondo.
I membri del CESE rappresentano un ampio ventaglio di interessi economici, sociali e culturali nei rispettivi paesi. All’interno del Comitato sono divisi in tre gruppi: “Datori di lavoro”, “Lavoratori” e “Attività diverse” (agricoltori, consumatori, ambientalisti, associazioni delle famiglie, ONG, ecc.). In questo modo costituiscono un vero e proprio ponte tra l’UE e le organizzazioni della società civile degli Stati membri.
“È per me un onore, dopo 20 anni di attività a Bruxelles – ha dichiarato Mazzola -, assumere un ruolo istituzionale. Il mio obiettivo è contribuire alle attività e agli sviluppi dell’Unione europea, in piena indipendenza e nell'interesse generale dell'Unione come richiesto dal Trattato europeo, seguendo una linea costruttiva. Quale rappresentante dei datori di lavoro opererò in stretto contatto con il sistema industriale italiano impegnandomi in particolare nella Commissione TEN delle industrie di rete (trasporti, energia, information technologies, infrastrutture)”.