Ospite in diretta streaming al forum Ansa Incontra organizzato dall’agenzia guidata da Luigi Contu, Luigi Ferraris, Amministratore delegato del Gruppo FS, ha affrontato i temi dedicati alla mobilità in Italia: facendo il punto sugli investimenti del PNRR, sugli obiettivi raggiungibili nei prossimi anni e sui benefici ambientali che l'intermodalità garantisce.
Durante la conversazione con il giornalista Corrado Chiominto, l’AD Luigi Ferraris si è soffermato sul trasporto delle merci, punto focale del piano di sviluppo del Gruppo FS: “Entro dieci anni dobbiamo raddoppiare la quota di merci che viaggia su rotaia, ferma al 10%”. È necessario puntare “sulle infrastrutture e sui terminali multimodali per promuovere il treno come mezzo di trasporto delle merci sulle medie-lunghe distanze e dialogare con il trasporto via gomma per il primo e ultimo miglio”.
Rispetto ai tempi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, “siamo in linea al 31 dicembre - ha dichiarato Luigi Ferraris - sia dal punto di vista di quanto andava speso sia dal punto di vista dell'avanzamento dei lavori e del lancio di gare necessarie per realizzare le opere. La deadline fondamentale è giugno 2026, che prevede la realizzazione di opere che sono poi risultato anche del rinegoziato del Governo sulla rimodulazione di alcuni interventi, d'accordo con l'Unione Europea. Bisogna correre, tempi e costi vanno rispettati”.
L’obiettivo è mettere a disposizione dei cittadini “l’alta velocità Napoli-Bari che unirà in due ore le due città” e il Terzo Valico di Genova, per rendere “sempre più vicine le città del triangolo industriale del Nord Italia come Milano, Genova e Torino”.
La sostenibilità è al centro della strategia aziendale del Gruppo Ferrovie dello Stato che, come sottolineato da Luigi Ferraris, è già a lavoro per arrivare a “produrre il 40% del nostro fabbisogno energetico tramite rinnovabili, installando nuovi impianti solari in aree del Gruppo non più funzionali, oppure con l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti e sui capannoni”.