A settembre 2020 è stato presentato a Napoli un programma di proposte di intervento finalizzate a rilanciare il capoluogo campano, tra le quali è compreso il progetto "Napoli Porta Est".
Il Progetto è finalizzato a migliorare l’accessibilità alle infrastrutture strategiche, a favorire l’interscambio tra le diverse modalità di trasporto e a creare soluzioni per il decongestionamento dal traffico urbano ed è stato affidato, nell'ambito delle società del Gruppo FS Italiane, da FS Sistemi Urbani a Italferr, società deputata alla progettazione e al project management di linee ferroviarie, stazioni e centri intermodali.
Nel dettaglio, l'intervento progettuale “Napoli Porta Est” – che interessa le aree ferroviarie dismesse dell'ex scalo merci di Corso Lucci – prevede nel contempo l’upgrade infrastrutturale del sistema di scambio intermodale ferro-gomma e la Rigenerazione urbana degli asset sopra menzionati.
Inquadramento territoriale degli asset
Le aree coinvolte nel progetto si collocano in posizione nevralgica rispetto al sistema di mobilità sul territorio e, pertanto, si candidano a svolgere il ruolo di “Porta Est” della città.
Allo stato attuale, infatti, esse sono poste in adiacenza alle principali reti di trasporto, tra cui i servizi ferroviari Alta Velocità e lunga percorrenza e i principali flussi di trasporto locale pubblico e privato, sia su ferro che su gomma.
In particolare, essa risulta baricentrica rispetto a:
L’intervento infrastrutturale
La progettazione dell’intervento infrastrutturale è stata avviata il 5 luglio 2018 tramite la sottoscrizione di un Accordo di Collaborazione tra Gruppo FS Italiane (FS Sistemi Urbani e Rete Ferroviaria Italiana) ed EAV “per la definizione degli indirizzi strategici per la redazione del progetto di fattibilità tecnico economica per la riqualificazione e la riorganizzazione del Nodo Intermodale Complesso di Napoli Garibaldi”.
L’intervento di hub intermodale Centrale/Garibaldi prevede la realizzazione di:
Intervento di rigenerazione urbana
Parallelamente alla realizzazione degli interventi infrastrutturali sopra elencati, è prevista la rigenerazione urbana delle aree ferroviarie dismesse di proprietà del Gruppo FS Italiane tramite la realizzazione di un nuovo ambito urbano ove possano essere collocate nuove funzioni urbane pubbliche e private (direzionale, ricettivo, commerciale), oltre allo sviluppo di nuovi spazi pubblici. Tale intervento che si innesta sull’intervento di potenziamento infrastrutturale consentirà di allocare in un’area caratterizzata dall’elevata accessibilità nuove funzioni strategiche a servizio dei cittadini e di consentire una rinnovata fruibilità degli spazi, anche tramite interventi di ricucitura con l’area circostante, il Centro Direzionale e la zona ad est di Napoli.
L'iter tecnico-amministrativo
In data 27/07/2021 Regione Campania ed FS Sistemi Urbani hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding per “la realizzazione del Nodo Intermodale Complesso Garibaldi Porta Est e la Rigenerazione urbana delle aree ferroviarie dismesse” con l’obiettivo di definire il programma degli interventi e le relative modalità attuative dell’intervento infrastrutturale e per la rigenerazione urbanistica delle aree ricomprese nel nodo trasportistico di Centrale/Garibaldi.
In tale contesto in data 05/04/2022 è stata indetta una Conferenza dei Servizi preliminare con gli Enti competenti, il cui iter è in corso di svolgimento.