Murali d'autore nella stazione ferroviaria della città di Russi

Cinque gli artisti chiamati a realizzare l’opera collettiva

Russi, 25 febbraio 2019

La città di Russi si racconta attraverso le opere di cinque artisti locali, realizzate sulle pareti del sottopassaggio della stazione ferroviaria, da oggi più bella e più accogliente.

È una collaborazione virtuosa quella fra Comune di Russi e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), avviata con l’obiettivo condiviso di riqualificare uno spazio pubblico a rischio di atti vandalici, offrendo uno spaccato della storia russiana che inviti la comunità a sentire questo luogo un po' come proprio. L’intervento - dal titolo RUSSI È… - è stato presentato da Sergio Retini, Sindaco della città e da Giovanni Gualario, Responsabile Terminali e Servizi Bologna di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane). All’inaugurazione erano presenti, oltre agli autori dell’opera, i membri della Giunta Comunale e il Consigliere Regionale Mirco Bagnari. Cinque gli artisti impegnati in questa importante riqualificazione urbana, ai quali è stata lasciata la massima libertà di espressione. Roberto Marchini, promotore dell’intero progetto, ha realizzato in collaborazione con Stellina Conti le opere L’unità d’Italia, una stretta di mano che unisce simbolicamente il nostro Paese, immediatamente visibile sulla parete di fondo del sottopassaggio e San Pancrazio, paese delle fiabe, che racconta Russi attraverso immagini giocose e fantastiche realizzate sulla parete sinistra del sottopassaggio scendendo dal piazzale esterno della stazione.

È opera di Giovanni Liverani - in arte Gioliv - il murale Luigi Carlo Farini, Alfredo Baccarini e le ferrovie del Regno d’Italia, realizzato sulle pareti ai lati delle scale che portano ai binari, in memoria di due illustri cittadini che hanno così profondamente influito sulla nostra storia nazionale, nel periodo precedente l’unificazione e in quello immediatamente successivo al 1861.

Sulla parete destra del sottopasso, scendendo dal piazzale esterno della stazione, è invece possibile ammirare Palazzo San Giacomo e la sua campagna, murale realizzato da Tomasino Peroni con la collaborazione di Bruno Retini.

Non è la prima volta che Ferrovie dello Stato punta sull’arte per la riqualificazione di alcuni spazi all’interno delle proprie stazioni. Queste iniziative rappresentano infatti un efficace metodo di contrasto dei piccoli atti di inciviltà spesso commessi ai danni delle stazioni e, grazie alla bellezza e al colore che le contraddistingue, contribuiscono a renderne più piacevole l’utilizzo. Sono operazioni che vedono RFI e Amministrazioni Comunali lavorare insieme per un obiettivo comune, aumentando in questo modo le possibilità di successo.