Mercitalia Rail e UTLC: al via collaborazione per trasporto container merci fra Cina ed Europa

Mercitalia Rail gestirà servizio ferroviario nella UE

Milano, 29 marzo 2018

Sviluppare il trasporto integrato di container merci fra la Cina e l’Europa attraverso il Kazakistan, la Russia, la Bielorussia e l’Italia.

Questo il principale obiettivo del Memorandum of Understanding (MoU) siglato a Milano da Mercitalia Rail – la maggiore impresa ferroviaria merci italiana che fa parte del Polo Mercitalia (Gruppo FS Italiane) – e United Transport and Logistics Company (UTLC), società specializzata nel trasporto di container merci sull’asse Europa-Cina.

Il documento è stato firmato da Osvaldo Bagnasco, responsabile Trasporto Intermodale di Mercitalia Rail, e Alexey Grom, presidente UTLC.

Nello specifico, UTLC fornirà i servizi per la logistica e il trasporto su ferro dei container merci fra Kazakistan, Russia e Bielorussia, utilizzando la linea Dostyk/Altynkol - Brest/Kaliningrad. Mercitalia Rail gestirà il servizio ferroviario all’interno dell’Unione Europea. Priorità sarà data ai flussi da e per l’Italia.

La collaborazione fra Mercitalia Rail e UTLC è iniziata in concomitanza con la firma del Mou.

Gian Paolo Gotelli, CEO di Mercitalia Rail, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti dell’accordo con UTLC perché ci consente di entrare in un mercato, quello Euroasiatico, in forte espansione anche nel settore delle merci. Questo progetto si inserisce perfettamente nei nostri programmi di business sempre più rivolti ad un ambito internazionale, in linea con il pilastro dell’internazionalizzazione del Piano industriale 2017-2026 del Gruppo FS Italiane”.

Siamo felici di dare il benvenuto al nuovo partner italiano di UTLC”, ha sottolineato Alexey Grom“Insieme a Mercitalia Rail saremo in grado di offrire non solo l'organizzazione delle spedizioni lungo tutto il percorso dalla Cina verso l'Europa e viceversa, ma anche nuovi servizi e soluzioni di trasporto. Questo MoU evidenzia il comune interesse delle due società per lo sviluppo dei traffici merci sul Corridoio Eurasiatico”, ha concluso Grom.