Roma, 15 febbraio 2018
Si chiama "Mummia della Grotta Rossa" ed è l'ultima opera realizzata da SOLO per il progetto GRAArt, iniziativa artistica volta a riqualificare le periferie, che coinvolge una delle infrastrutture simbolo di ANAS: il Grande Raccordo Anulare.
GRAArt è il progetto di Arte Contemporanea promosso da ANAS, con il Patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, e ideato da David Diavù Vecchiato, esponente di spicco dell’Urban art in Italia e fondatore di MURo (il Museo di Urban Art di Roma).
La storia e il mito di Roma rivivono sulle pareti del Grande Raccordo Anulare per valorizzare le infrastrutture di una delle arterie più importanti del Paese, realizzando su rampe e sottopassi opere ispirate al mito della Città Eterna. Un nuovo percorso culturale che lega centro e periferia. Le aree interessate dal progetto sono: Torrino Mezzocammino (via Luigi Guglielmi), Gregna di Sant’Andrea (via Lucio Mariani), Romanina (via Pietro Rosano), Tor Vergata (via della Sorbona), Prenestina (via Collatina), La Rustica (via Damone), Ottavia (via Casorezzo), Trionfale (via Casal del Marmo), Boccea (via di Boccea), Aurelia (via Aurelia).
Le opere raccontano la ricchezza culturale ed artistica della Città Eterna attraverso le storie che l’hanno vista protagonista nel corso dei secoli. Tutti i dipinti, infatti, rappresentano miti, leggende ed aneddoti delle aree della città che li ospitano.
Ogni opera è corredata di una targa con un QR Code che permette al visitatore di accedere al sito web dedicato e di leggere la storia che ha ispirato il murales e la biografia dell’artista che lo ha realizzato.