Treno storico sulle orme di Pier Paolo Pasolini

A settant’anni dalla stesura de Il sogno di una cosa, primo romanzo di Pier Paolo Pasolini, la Fondazione FS Italiane ha organizzato per il 15 settembre 2019 un viaggio evocativo in treno storico tra i paesi della riva destra del Tagliamento, nei luoghi che sono stati sfondo e proscenio della sua produzione letteraria friulana.

Prima fermata a Casarsa con la visita di casa Colussi, dimora della famiglia materna del poeta e sua abitazione nelle lunghe vacanze estive e durante la seconda guerra mondiale. La casa, ora sede del centro studi Pasolini, conserva i manoscritti delle opere del periodo friulano, oltre ad arredi e ricordi familiari.

Il viaggio proseguirà verso la frazione di San Giovanni, affrescata nel romanzo con la sua monumentale chiesa neogotica e l’antica loggia, edificio strettamente legato all’impegno politico del giovane Pasolini.

Con bus navetta si arriverà a San Vito al Tagliamento in tempo per il pranzo, proposto al costo convenzionato di 15 euro. Nel pomeriggio, partendo dal “biancore pazzesco di una piazza a San Vito”, uno dei borghi più belli d’Italia, andremo alla scoperta dei fatti storici descritti ne Il sogno di una cosa.

Nella cittadina cinta da fosse e torri, e raccolta intorno ad un antico castello, è presente un’impronta medievale che i secoli successivi hanno arricchito con pregevoli testimonianze artistiche. Tra i palazzi e le dimore nobiliari, tra le chiese dell’Amalteo, veri gioielli del rinascimento friulano, cercheremo di riconoscere i luoghi reali, teatro alla fine degli anni quaranta, delle rivolte per l’applicazione del Lodo De Gasperi.

Durante il viaggio in treno, ci saranno informazioni e approfondimenti di storia, tecnica e cultura ferroviaria da parte di componenti dell’Associazione Museo-Stazione Trieste Campo Marzio.

È possibile acquistare i biglietti attraverso tutti i canali di vendita Trenitalia: sul sito trenitalia.com, presso le biglietterie e le self service in stazione, nelle agenzie di viaggio abilitate.