Battisti: il turismo internazionale come asset del Paese

Roma, 6 dicembre 2018

Il turismo rappresenta oggi una delle industrie più importanti dell’economia del nostro Paese che genera il 14% dell’occupazione e oltre il 10% del PIL nazionale. Si tratta di un trend in crescita considerando che nei prossimi 10 anni in Europa potrebbero crearsi 5 milioni di posti di lavoro nel turismo grazie al raddoppio entro il 2030 dei viaggiatori: da 1,1 a oltre 2 miliardi

Ad aprire i lavori del convegno "Il turismo internazionale e le prospettive per l'Italia", che si è tenuto oggi presso la sede di Federturismo Confindustria di Roma, è stato Gianfranco Battisti, AD del Gruppo FS Italiane e Presidente di Federturismo.

Nel corso del meeting, Battisti ha sottolineato come per lo sviluppo e il rilancio dell'economia sia necessario un sistema strategico che tenga conto delle nuove sfide del mercato e dei modelli di consumo collettivo.

Ha inoltre dichiarato che: “Un’adeguata politica di penetrazione turistica nei mercati strategici deve essere uno dei capitoli più importanti della strategia complessiva che occorre disegnare e seguire per accrescere la presenza italiana in quei mercati così come la realizzazione di un grande piano di accessibilità del Paese che avrebbe ovvie ricadute sulla competitività delle nostre imprese e sul turismo”.

All'incontro ha preso parte Alessandra Priante, Capo Ufficio Rapporti Internazionali e del Cerimoniale MIPAAFT, la quale ha presentato la relazione tecnica dal titolo: "Il turismo internazionale, le policy e le best practices da analizzare". 

A seguire, il dibattito cui hanno partecipato, oltre a Gianfranco Battisti anche Giorgio Palmucci, Presidente Associazione Italiana Confindustria Alberghi e Giulio De Metrio, C.O.O. SEA - Aeroporti di Milano. A chiusura dei lavori è intervenuto il senatore Gian Marco Centinaio, Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo.

La Federazione Nazionale dell'Industria dei Viaggi e del Turismo del sistema Confindustria rappresenta oggi l'intera filiera, con 23 associazioni di categoria e decine di soci impresa e di territorio, e conta più di 9mila aziende associate.

Nata nel 1993, la Federazione ha assunto il ruolo sempre più importante di soggetto dialogatore con le Istituzioni e di rappresentante delle imprese, anche piccole, del settore sia in Italia che all’estero.