Milano, 16 giugno 2022
Si è svolta ieri mattina, nei pressi di Colmegna, sulla linea Luino-Pino Tronzano, un'esercitazione di Protezione Civile coordinata dalla Prefettura di Varese. Coinvolte la Sala Operativa di Milano e le squadre di primo intervento del Gruppo FS Italiane, le strutture operative di Protezione civile, Vigili del Fuoco, 118, Polfer, Forze dell’Ordine, Comando operativo di Vertice Interforze, Provincia di Varese, Comune di Luino, Comune di Maccagno con Pino e Veddasca, Comune di Tronzano Lago Maggiore, con la partecipazione del Dipartimento della Protezione Civile e Regione Lombardia.
E’ stato simulato deragliamento di un treno merci adibito al trasporto di merci pericolose. I detriti hanno colpito il treno causando il parziale deragliamento, con l’uscita dai binari di una ferrocisterna che resta in bilico sulla sottostante strada statale 394, in corrispondenza del chilometro stradale VI - 34, dove la strada passa direttamente sotto la massicciata ferroviaria.
Inoltre, il deragliamento ha causato lo sversamento di sostanze pericolose (GPL Butano o altra sostanza non tossica), senza rilascio nel lago.
Il personale dell’impresa ferroviaria in servizio ha informato la Sala Operativa delle Ferrovie Svizzere che successivamente ha informato la Sala Operativa di Rete Ferroviaria Italiana. E’ stato richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco e del 118. Inoltre, sono state contattate le sale operative delle Polizie locali, di Protezione Civile territoriale e della Polizia Ferroviaria, che ha delimitato e presidiato la zona.
Particolare attenzione è stata riservata alla verifica dell’efficacia e della rapidità dell’attivazione delle procedure per la gestione delle emergenze, specialmente nei minuti che hanno preceduto i soccorsi.
L’esercitazione rientra tra le iniziative programmate periodicamente per monitorare l’efficacia del flusso comunicativo e della catena del coordinamento, nonché la prontezza dell’intervento delle strutture del territorio. Il tutto per migliorare gli standard di sicurezza e la tutela delle persone, delle cose e dell’ambiente. Obiettivo comune è testare i piani di emergenza e collaudare sul campo il sistema di intervento tecnico e di assistenza previsto dal protocollo stipulato tra il Gruppo FS Italiane, il sistema della Protezione civile e 118.
Nessuna ripercussione sulla circolazione dei treni.