Il Polo Urbano

La rigenerazione sostenibile delle città

Il target che dovrà perseguire il Polo Urbano sarà la valorizzazione degli asset non più funzionali al servizio ferroviario, in chiave di rigenerazione sostenibile delle città.

La crescente urbanizzazione porterà i grandi centri urbani a essere il centro nevralgico della partita sulla sostenibilità in futuro, considerando che le città, già oggi, sono responsabili per il 40% dell'utilizzo di energia elettrica prodotta a livello globale e per il 70% delle emissioni di gas a effetto serra.

Capogruppo di settore è la società FS Sistemi Urbani. Del Polo fanno parte anche le società FS Park, GS Immobiliare e CREW Cremonesi Workshop. Tra le priorità strategiche ci saranno la rigenerazione del patrimonio immobiliare, la gestione integrata dei parcheggi e la progettazione di soluzioni innovative e sostenibili per le aree urbane.

Gli investimenti e le priorità strategiche

L’investimento sarà di 1,5 miliardi di euro, finalizzato a rigenerare circa 24 milioni di metri quadri di suolo in aree limitrofe a strade e ferrovie, che potrebbero essere utilizzati in ottica green per produrre energie pulite, realizzare nuove piantumazioni, creare corridoi verdi e piste ciclabili. 

A ciò si aggiungono la gestione integrata dei parcheggi del Gruppo che passeranno da 84 a 250, arrivando così a gestire 20.000 posti auto in più con una crescente presenza di punti di ricarica elettrica, lo sviluppo di centri di eccellenza per offrire servizi chiavi in mano a città di medie e piccole dimensioni - quelle che hanno tra i 100.000 e i 400.000 abitanti - per progettare, realizzare, finanziare e gestire infrastrutture per la mobilità sostenibile urbana; l’avvio di partnership con differenti operatori per la realizzazione e la gestione degli asset.

Infografica con le presentazione del Polo Urbano del Gruppo FS