Il Polo Passeggeri punterà sulla creazione di una proposta di business multimodale il cui vantaggio sarà quello di sfruttare i pregi delle varie modalità, per avere un trasporto integrato, economico, affidabile e sostenibile.
L’offerta sarà sempre più personalizzata e attenta alle esigenze dei singoli passeggeri secondo i principi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance. Entro il 2031 il Polo investirà circa 15 miliardi.
Capogruppo di settore è Trenitalia. Fanno parte del polo anche Busitalia (società che in Italia offre collegamenti con autobus nel trasporto pubblico locale ed extraurbano, e che opera anche in Olanda con la controllata Qbuzz) e Ferrovie del Sud Est, che entra a far parte del polo passeggeri con la sua offerta ferroviaria e su gomma nel Salento.
Il Polo Passeggeri punta anche allo sviluppo turistico del Paese, offrendo collegamenti frequenti e capillari rivolti a chi sceglie un trasporto green anche per i propri spostamenti. In quest’ottica rientrano offerte sempre più dedicate agli spostamenti turistici e una maggiore integrazione fra diverse modalità di trasporto unendo le tre porte di accesso del Paese: stazioni ferroviarie, aeroporti e porti.
A questo si aggiunge un ulteriore incremento del turismo lento a bordo di treni storici su linee ferroviarie in esercizio o non più utilizzate per la circolazione commerciale, che permette di scoprire le bellezze culturali, paesaggistiche e culinarie italiane su convogli che hanno fatto la storia del Belpaese.
L’intermodalità fra i mezzi di trasporto del Gruppo FS Italiane è al centro del polo e la sinergia fra Trenitalia, Busitalia e Ferrovie del Sud Est permetterà innanzitutto di rendere strutturale l’offerta intermodale ferro/gomma, già in alcuni casi best practice, per lo sviluppo del trasporto collettivo e, di conseguenza, delle città e delle aree urbane.
I passeggeri potranno, quindi, scegliere un tragitto con più mezzi di trasporto insieme a un’autentica integrazione per la parte digitale e programmi di loyalty dedicati, per un’offerta intermodale anche in termini di integrazione tariffaria: “one ticket”(un unico biglietto).
La nascita del Polo Passeggeri garantirà un vantaggio competitivo per la partecipazione a gare pubbliche, di trasporto pubblico locale ed extraurbano, avendo la possibilità di offrire, con un unico attore, collegamenti capillari e adatti alle necessità del territorio.