Innotrans 2016, FS Italiane: intermodalità e certificazione al centro della terza giornata

Tavole rotonde dedicate a interoperabilità e intermodalità del sistema ferroviario, insieme a esempi concreti di trasporto passeggeri e merci

Berlino, 22 settembre 2016

Terza giornata a InnoTrans 2016 per il Gruppo FS Italiane e le sue principali società operative che anche oggi hanno dato vita a importanti tavoli tecnici per esperti e visitatori del salone internazionale più importante del trasporto ferroviario e della tecnologia dei trasporti.

Oggi le relazioni tecniche sono state dedicate a interoperabilità e intermodalità ferroviaria e ai più recenti sistemi di certificazione sia per i treni sia per l’infrastruttura.

Protagonisti delle giornate precedenti, oltre ai tanti incontri bilaterali con le Ferrovie mondiali, fornitori e stakeholders, sono stati la sostenibilità ambientale, le eccellenze infrastrutturali e tecnologiche e una nuova visione trasportistica per lo sviluppo di una mobilità integrata.

L’interoperabilità e l’intermodalità del sistema ferroviario sono stati affrontati da rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana, Gestore dell’infrastruttura nazionale, e da Trenitalia, Busitalia e TX Logistik, società del Gruppo che si occupano di trasporto passeggeri su ferro e gomma e di quello merci.

La società di ingegneria del Gruppo FS Italiane, Italferr, ha ricordato l’applicazione del Protocollo integrato di Qualità, Ambiente e Sicurezza per la progettazione esecutiva e la realizzazione di una nuova opera. 

Protocollo che è stato utilizzato anche per la costruzione della linea AV/AC Treviglio - Brescia, prossima all’attivazione con l’introduzione dell’orario invernale.

Infine, Italcertifer, la società di certificazione di FS Italiane, ha puntato l’attenzione sul processo che sta portando il Frecciarossa 1000, il gioiello dell’Alta Velocità in casa Trenitalia, a sfiorare i 400 km/h durante i test e le prove attualmente in corso.

Un percorso di certificazione viene affrontato anche da RFI per verificare che nuove linee AV/AC e convenzionali rientrino in tutti gli alti parametri degli standard di sicurezza previsti.