Milano, 28 aprile 2015
Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane giudica positivamente i risultati conseguiti dalla Polizia di Stato sull’operazione “gate ferroviari”. Dal primo maggio a Milano Centrale l’accesso all’area di stazione strettamente destinata al servizio di trasporto ferroviario sarà possibile solo con il possesso del titolo di viaggio. Un piano di regolazione dei flussi all’interno della stazione deciso in sinergia da Polizia di Stato e Ferrovie dello Stato Italiane ed avviato in via sperimentale da un paio di mesi.
A Milano Centrale, dove recentemente i vertici della Polizia Ferroviaria e della Protezione Aziendale di Ferrovie dello Stato Italiane hanno fatto il punto della situazione sulle implementazioni tecnologiche, logistiche ed infrastrutturali possibili anche in vista dell’appuntamento EXPO, i primi risultati appaiono incoraggianti: l’analisi dei dati relativi ai furti ai danni dei viaggiatori rivela infatti che, negli ultimi due mesi nelle fasce orarie in cui sono stati attivi i varchi, gli eventi delittuosi, nelle aree interne alle transenne, si sono ridotti di circa il 90%, mentre gli arresti sono concentrati per la maggior parte nelle aree esterne.
I filtri favoriscono le attività di vigilanza, consentendo una razionalizzazione delle risorse della Polizia che possono essere utilmente orientate dove maggiore è la necessità, tenuto conto che il dispositivo operativo, che vede la stretta collaborazione tra il personale della Polizia Ferroviaria, della Questura ed il personale della Protezione Aziendale delle Ferrovie dello Stato Italiane, è integrato da una Sala Operativa attiva 24 ore su 24 in cui convergono le immagini delle 300 telecamere della videosorveglianza.
Negli ultimi due mesi la Polizia Ferroviaria di Milano Centrale ha realizzato 1.120 servizi di vigilanza e 548 servizi antiborseggio in abiti civili, con un ammontare di 2.356 controlli effettuati, 25 arrestati e 188 indagati.
Un sistema di sicurezza che aumenta nel tempo le proprie potenzialità grazie ad una strategia che coniuga l’attività di polizia con innovazione tecnologica ed interventi di carattere infrastrutturale in uno sforzo comune che vede sinergicamente impegnate la Polizia di Stato e le Ferrovie dello Stato Italiane.