Il Gruppo FS Italiane incontra i suoi stakeholder

La terza edizione di stakeholder engagement si è tenuta a Milano, dove il Gruppo ha invitato i suoi stakeholder per ragionare su 5 aree strategiche, raccogliendo idee e raccomandazioni alle quali sarà dato un feedback entro febbraio 2016

Roma,  21 ottobre 2015

Integrazione modale e servizi a bordo, accessibilità e sicurezza in stazione, accoglienza e riuso del patrimonio, nuove infrastrutture e coinvolgimento del territorio. 

Sono le aree strategiche su cui il Gruppo FS Italiane quest’anno ha deciso di confrontarsi con i suoi stakeholder.

La terza edizione dello stakeholder engagement si è tenuta a Milano, dove il Gruppo FS Italiane ha invitato i suoi stakeholder significativi per ragionare assieme su 5 aree strategiche, raccogliendo idee e raccomandazioni alle quali le FS si sono impegnate a dare un feedback entro febbraio 2016, tra cui:

Area mobilità dei passeggeri - Lunga percorrenza:

  • utilizzare i monitor nelle carrozze per dare prioritariamente informazioni sul viaggio;

  • coinvolgere le associazioni di consumatori nella formazione del personale di bordo su temi nuovi quali ad es. la gestione dell’ansia all’interno delle carrozze nelle situazioni di emergenza o di guasto e il rispetto della privacy del passeggero;

  • prevedere la possibilità di prenotazione di un pasto al momento della prenotazione online del biglietto o attraverso un’app che permetta la scelta dei propri gusti/esigenze e la consegna “a domicilio”;

Area mobilità dei passeggeri - Trasporto locale

  • migliorare la visibilità dei servizi fruibili nei pressi delle stazioni come i servizi di bike sharing, car sharing, parcheggi di scambio, ecc..  

  • migliorare la fruibilità dei servizi già esistenti attraverso l’integrazione delle modalità di pagamento, degli orari dei servizi ferroviari e delle modalità di trasporto (es. velostazioni).

Area Stazioni e Sicurezza:

  • favorire l’uso degli spazi interni ed esterni alle stazioni, anche per migliorare la sicurezza degli spazi;

  • implementare gli interventi di illuminazione e video sorveglianza nelle stazioni periferiche e di scambio;

  • estendere la rete wi-fi ovunque per massimizzare lo scambio di informazioni e agevolare la pianificazione del viaggio.

Area Ambiente:

  • definire e mettere in opera piani di comunicazione sulle opere in fase di progettazione;

  • per le opere in corso di attuazione, sperimentare forme partecipative che mettano al centro della comunicazione i benefici delle opere, coinvolgendo i cittadini e non solo le amministrazioni, garantendo la funzione di osservatorio sull’impatto ambientale e socio-economico dell’opera.

Area Comunità:

  • promuovere un laboratorio pilota che possa accompagnare la progettazione del riuso delle stazioni di concerto con le università, le istituzioni territoriali, le strutture bancarie e il terzo settore per l’individuazione di opportunità sostenibili di riuso;

  • individuare una serie di indicatori legati alla riutilizzabilità e al territorio di riferimento che possano facilitare la progettazione di servizi di riuso dei beni ferroviari in dismissione.

Il meeting, preceduto da una serata presso EXPO Milano 2015 per la visita al padiglione FS Italiane, hanno partecipato circa 50 stakeholder, rappresentativi di aziende, pubbliche amministrazioni, enti di ricerca, imprenditori, università, forze dell’ordine, associazioni di consumatori e di categoria, cittadini utenti. 

Il Panel ha avuto il supporto organizzativo della Fondazione per la cittadinanza attiva (FONDACA), ed è stato presieduto da Barbara Morgante, Direttore Centrale Strategie, Pianificazione e Sistemi del Gruppo FS Italiane.