Nel trasporto merci e passeggeri la sostenibilità ambientale è oggi misurabile, rispettivamente, con EcoTransIT ed EcoPassenger.
Le due applicazioni consentono il calcolo dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti in atmosfera, a seconda delle diverse modalità di trasporto merci e passeggeri (aereo, treno, nave, auto).
La metodologia alla base di EcoTransIt è stata sviluppata dall'Istituto tedesco per la ricerca sull'energia e l'ambiente (IFEU - Institut für Energie und Umweltforschung) di Heidelberg, da Rail Management Consultants GmbH (RMCon), e da IVE mbh, nell’ambito di un progetto di ricerca nato per iniziativa di alcune società ferroviarie europee, tra cui Trenitalia.
Mentre, per quanto riguarda EcoPassenger, il sistema di calcolo è stato sviluppato dall'Union Internationale des Chemins de fer (UIC), verificato dall’Istituto per la Ricerca sull’Energia e sull’Ambiente di Heidelberg (Germania) e approvato dall’Agenzia Europea per l’Ambiente (European Environmental Agency) nonché dalla Commissione Europea.
Inoltre, in Italia la metodologia è stata sottoposta a verifica da parte dell’Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente (ENEA).
I parametri forniti dal modello sono consumi/emissioni di:
Per Ecopassenger tali parametri sono calcolati per singolo passeggero, mentre per EcoTransIT sono calcolati in base alle tonnellate di merce trasportate o per singolo contenitore (TEU).
Entrambi i software si basano su una banca dati costituita da valori specifici di ogni paese come la dotazione infrastrutturale, l’assetto orografico e il mix energetico nazionale, nonché da valori trasversali ai diversi paesi come i fattori di emissione e i consumi energetici dei diversi modelli di autocarri, treni, navi e aerei.