Il Gruppo FS Italiane, guidato dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Gianfranco Battisti, per contrastare la diffusione del nuovo coronavirus COVID-19 ha messo in campo, sulla base delle direttive adottate dal Governo, un articolato e concreto piano di interventi per garantire la massima sicurezza sia alle persone in viaggio sia al proprio personale.
Oltre ad aver incrementato lo smart working in tutte le Società del Gruppo, FS Italiane ha diramato disposizioni dettagliate ai propri dipendenti e ha istituito una Task-Force di tutte le Società del Gruppo per monitorare l’evoluzione della situazione e garantire il coordinamento di tutti gli interventi. Inoltre, sono aumentati gli sforzi per una capillare informazione alle persone che viaggiano con la diffusione dei vademecum del Ministero della Salute.
La task force Intersocietaria - coordinata da Franco Fiumara, Direttore Protezione Aziendale del Gruppo FS Italiane - ha predisposto l’acquisto di termoscanner che sono a disposizione dei presidi sanitari per i controlli in stazione, effettuati in collaborazione con il personale di Protezione Aziendale del Gruppo FS, disposti dal Decreto del Ministero dell’Interno. Attualmente la disponibilità è di 740 termoscanner. Il Gruppo FS Italiane sta valutando la distribuzione dei termoscanner anche in altre stazioni del territorio nazionale in relazione agli attuali volumi di traffico.
Controlli con termoscanner sono già attivi nelle stazioni Milano Centrale, Napoli Centrale e Messina. Nella stazione Firenze Santa Maria Novella saranno in funzione con l’attivazione del presidio sanitario previsto.
A Roma Termini, da giovedì 9 aprile, sono a disposizione del presidio medico attivato tre termoscanner. I controlli dei viaggiatori saranno fatti ai varchi “F” (binario 8) e “G” (binari 9 e 10). Inoltre, a Roma Termini è attivo, dal 9 aprile, un triage medico dove, dalle 5 alle 24, tre medici si alternano per ulteriori controlli ai passeggeri chiesti dal presidio medico in servizio ai varchi.
Ha potenziato le attività di pulizia disinfettanti della flotta (treni regionali, Frecce, InterCity), con prodotti che garantiscano una appropriata igienizzazione, riducendo gli intervalli di tempo fra una sessione di pulizia e l’altra. Ha installato a bordo dei treni dispenser di disinfettante per mani e ha consegnato al personale un apposito equipaggiamento protettivo (mascherine con filtro, guanti monouso, gel disinfettante) da utilizzare secondo quanto disposto dal Ministero della Salute.
Inoltre, ha attivato un nuovo criterio per la prenotazione dei posti a bordo delle Frecce che garantisce il rispetto delle distanze di sicurezza prescritte dalle disposizioni in materia di prevenzione e diffusione del virus COVID-19, mantenendo invariato il comfort offerto ai viaggiatori. Criterio che è stato adottato anche per le prenotazioni dei treni InterCity. Invita i viaggiatori ad acquistare i biglietti preferibilmente sui canali digitali (sito web trenitalia.com e App) e ha diffuso il vademecum del ministero.
In nome della massima trasparenza e vicinanza al cliente, Trenitalia ha inoltre già disposto il rimborso integrale per tutte le tipologie di biglietto acquistate (anche quelli per cui non è previsto il rimborso) anche dopo il 23 febbraio per viaggi con treni regionali, Frecce e InterCity. Per Frecce e InterCity il rimborso è in bonus utilizzabile entro un anno; per le corse regionali il rimborso è in denaro.
Rete Ferroviaria Italiana ha predisposto un piano specifico per il presidio della Sala operativa nazionale e delle sale territoriali, in coerenza con i flussi di traffico passeggeri fissati dai vettori ferroviari e dalle Regioni e per assicurare la circolazione del traffico merci.
Proseguono, sempre in coerenza con i volumi di traffico, anche le attività di manutenzione dell’infrastruttura correlate alla sicurezza dell’esercizio ferroviario. Le stazioni, in particolare quelle delle grandi città, sono sanificate a fondo ogni notte con interventi di pulizia specifici mentre le sale d’attesa sono chiuse per rispettare il divieto di assembramento e le distanze di sicurezza definite dai decreti governativi.
Ha predisposto un piano per garantire il lavoro delle Sale operative territoriali e della Sala Situazioni traffico nazionale, con l’obiettivo di mantenere il monitoraggio della rete e gli standard di sicurezza stradale. Sta, inoltre, comunicando attraverso i pannelli informativi collocati sulla rete in gestione il messaggio “Prevenzione coronavirus #iorestoacasa”. Ha adottato misure straordinarie che riguardano l’intera collettività aziendale come la chiusura delle sedi di lavoro, attivando anche modalità di lavoro agile per tutte le attività amministrative.
Ha potenziato gli interventi di pulizia a bordo dei mezzi (autobus e tram) e di tutti i locali aziendali con quotidiane operazioni straordinarie di sanificazione e disinfezione con spray igienizzante; tutti i mezzi e le strutture sono stati dotati di un kit aggiuntivo di pronto soccorso con guanti monouso, mascherina e gel disinfettante.
Per tutelare la salute delle persone - sia dipendenti sia passeggeri - a bordo degli autobus è vietato salire e scendere dalla porta anteriore, usando quelle centrali o quelle posteriori (se presenti). L’area vicina al conducente è inaccessibile: non è possibile sedersi nella prima fila sui mezzi di trasporto urbano e nelle prime due file sui mezzi del servizio extraurbano. In base alle ordinanze regionali, è modificata la modalità di accesso ai servizi con l’obbligo di indossare mascherine o protezioni per naso e bocca e, dove richiesto, guanti. Interrotta anche la vendita dei biglietti a bordo. Per l’acquisto dei titoli di viaggio, si incentiva l’uso di Self Service, Web Shop, App nugo e altre App delle aziende di trasporto. Alcune biglietterie sono chiuse, altre aperte con orario ridotto e ingresso contingentato per evitare l’affollamento nel rispetto della distanza di sicurezza.
Per le informazioni, in continuo aggiornamento, consultare il sito web fsbusitalia.it, le pagine fsbusitalia.it/umbria, fsbusitalia.it/toscana, ataf.net e fsbusitaliaveneto.it.
Rimodulata anche l’offerta di trasporto, con riduzione e sospensione dei servizi.
In Veneto, dove Busitalia gestisce il servizio urbano ed extraurbano a Padova e Rovigo, il servizio urbano su gomma a Padova è ridotto del 71% rispetto alla normale offerta con interruzione alle ore 20 ed estensione del servizio a chiamata dalle 6.00 alle 24.00. Offerta ridotta del 56% con interruzione del servizio alle ore 20 anche per il servizio tramviario, sostituito con autobus. Rimodulata l’offerta per il servizio extraurbano, con una riduzione del 53%. Sospeso il servizio per l’aeroporto di Venezia.
Ridotti rispettivamente del 53% e del 49% rispetto alla normale offerta i servizi urbano ed extraurbano a Rovigo.
In Campania, dove Busitalia gestisce i servizi di trasporto urbano, interurbano ed extraurbano a Salerno, servizio ridotto del 44% rispetto alla normale offerta. Sospesi i servizi nei giorni festivi e le corse di potenziamento scolastico e i collegamenti universitari.
In Toscana ridotto del 35% rispetto alla normale offerta il servizio extraurbano nelle provincie di Firenze, Arezzo e Siena. Sospesi i servizi The Mall, Volainbus e I Gigli. Nell’area metropolitana di Firenze, dove il servizio urbano su gomma è gestito da Ataf Gestioni, sono state soppresse le corse scolastiche e le linee C del centro storico, effettuate con bussini elettrici. Ridotta del 48% la normale offerta di trasporto con interruzione del servizio alle ore 21.00.
In Umbria rimodulata l’offerta dei servizi urbano ed extraurbano su gomma, con riduzione del 65% rispetto alla normale offerta. Ridotti rispettivamente del 45% e del 50% anche il servizio Ferroviario Busitalia rete ex FCU e il servizio di navigazione sul lago Trasimeno. Sospeso il servizio Minimetrò di Perugia. Chiusura anticipata alle ore 21.00 per gli impianti di mobilità alternativa di Perugia (scale mobili della Rocca Paolina, di Piazzale Europa e di Corso Cavour; scale mobili e ascensore inclinato del Pincetto; ascensori della Galleria Kennedy) e orario ridotto dalle 7.00 alle 19.00 per quelli di Spoleto (SpoletoSfera e Ponzianina, percorso Posterna).
Il Polo Mercitalia ha messo in atto tutte le iniziative necessarie che consentano, da un lato, di contribuire a mantenere in piena operatività la filiera di approvvigionamento delle merci nel nostro Paese e, dall’altro, di assicurare che i propri dipendenti possano operare con i massimi livelli di sicurezza e di tutela della salute.
Vengono continuamente effettuati monitoraggi specifici sui fornitori utilizzati; le riunioni sono svolte in tele/video conferenza; intensificati i servizi di sanificazione e di pulizia dei luoghi di lavoro inclusi i locomotori; al personale che non opera in smart working; sono stati forniti i necessari dispositivi di protezione individuale; le postazioni di lavoro negli uffici e nei reparti sono state distanziate e, dove possibile, gli ambienti di lavoro sono stati segregati. Infine sono stati definiti accurati “piani di emergenza” che possano permettere alle società del Polo Mercitalia di continuare a operare anche in caso di criticità localizzate.
Le società del Polo Mercitalia sono in prima linea per garantire che i servizi essenziali nel nostro Paese non subiscano interruzioni. Marco Gosso, AD Mercitalia Logistics, ai microfoni di FSNewsRadio.
FSTechnology (Gruppo FS Italiane) ha messo a disposizione delle strutture sanitarie che fanno ricerca sul COVID-19 i propri centri di calcolo R&D (research and development) e il supporto specialistico per il processamento dei dati. In particolare sono attive collaborazioni con l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano (laboratorio di Microbiologia e Virologia) e l’Università Campus Biomedico di Roma. La Società ha sviluppato e realizzato la soluzione tecnologica per il nuovo criterio di prenotazione dei posti a bordo delle Frecce, prenotazione che, mantenendo invariato il comfort offerto ai viaggiatori, garantisce il rispetto delle distanze di sicurezza prescritte dalle disposizioni in materia di prevenzione e diffusione del COVID-19.
Sono state fornite ai dipendenti tutte le informazioni e indicazioni utili a gestire la situazione di emergenza al fine di contenere la diffusione del virus COVID – 19; dotate tutte le sedi e i cantieri di disinfettanti a disposizione del personale e di ospiti (la cui presenza è stata limitata) oltre a dispositivi di protezione individuali. È in corso un programma straordinario di sanificazione/disinfezione per tutte le sedi Italferr, già implementato a Roma, Genova e Reggio Calabria, che sarà progressivamente reiterato. Attuato un piano di progressivo rientro delle persone presenti all’estero, con mantenimento di un presidio minimo principalmente di personale locale o internazionale nei singoli Paesi. Fornite al personale che si reca all’estero maschere FFP3 per gli spostamenti in eventuali zone a rischio (ad esempio aeroporti); creata un’area segregata dal resto della sede centrale di Roma, sanificata, indipendente, autosufficiente e accessibile da esterno, attrezzata con circa 30 punti rete, con relative dotazioni, da utilizzare come “disaster room” in caso di chiusura della sede direzionale.
Sospesa l’offerta di viaggi sugli itinerari turistici e tutti gli eventi in calendario. Anche il Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa rimarrà chiuso al pubblico fino al 3 aprile. Per maggiori informazioni e rimborsi, scrivere all’indirizzo email trenistorici@fondazionefs.it.
Ha chiuso le sale d'attesa delle stazioni e delimitato le sedute pubbliche in modo da garantire le disposizioni dei DPCM. Ha inoltre messo a disposizione dispenser di disinfettante e integrato le attività di pulizia, adottando protocolli di sanificazione degli spazi comuni in cicli programmati e ricorrenti in tutte le principali stazioni del network. L'accessibilità alle stazioni è sempre stata garantita.
Cancellati tutti i treni fra Italia e Francia fino al termine dell'emergenza Coronavirus