Milano, 5 settembre 2019
Proseguono i lavori di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) per le attività di manutenzione straordinaria del Ponte San Michele sull’Adda. Il ponte, costruito nel triennio 1887-1889, è stato chiuso al traffico stradale e ferroviario il 14 settembre 2018.
Le ore totali di lavoro in cantiere a oggi sono state oltre 190.000, con un progressivo aumento – come previsto dal cronoprogramma – delle consistenze delle risorse operative in cantiere. Durante le fasi più impegnative dei lavori si è registrata la presenza media di 40 persone al giorno, fra tecnici e operai, e di 25 ingegneri e geometri addetti alla progettazione, al coordinamento e alla direzione dei lavori.
Considerata la complessità dei lavori, sono stati utilizzati innovativi sistemi di ponteggi sospesi, che hanno permesso di lavorare con agilità a 85 metri di altezza, e software di ultima generazione, in grado di riprodurre sia la struttura completa tridimensionale del ponte sia una serie di modelli di dettaglio.
L'importo complessivo dei lavori è di circa 21,6 milioni di euro, di cui 1,6 milioni finanziati da Regione Lombardia.
In vista del ripristino in prima fase del traffico ciclo-pedonale sulla piattaforma stradale, a partire dalle settimane immediatamente successive alla chiusura, sono state eseguite le seguenti attività:
- avvio e presidio dell’iter autorizzativo del progetto definitivo dei lavori e confronto con gli enti locali e sovracomunali mediante specifici tavoli tecnici coordinati da Regione Lombardia;
- cura dell’iter autorizzativo della progettazione e dei lavori della prima fase con Regione Lombardia, Soprintendenze, Parco Adda Nord, Comuni e privati coinvolti;
- 150 m3 di asfalti dell’impalcato stradale rimossi;
- rimozione con attrezzatura manuale di 530 metri lineari di guardavia esistente, per evitare danneggiamenti alla struttura storica;
- rimozione e successivo riposizionamento (strutture in ferro + beole) di camminamenti laterali, del peso complessivo di circa 200 tonnellate;
- esecuzione di circa 8.000 fori di vario diametro sulla struttura metallica esistente, con trapani a base magnetica, con costante montaggio e smontaggio di appositi ponteggi da piano ferro e piano strada per raggiungere i luoghi di lavoro posti in quota (camminamenti a sbalzo, ecc.), vista l’impossibilità di utilizzare cestelli, piattaforme mobili elevabili, carriponte.
A gennaio 2019, conclusa la gara d’appalto per i lavori di seconda fase, sono iniziati i lavori per l’adeguamento strutturale e funzionale del ponte, che ha previsto ulteriori attività:
- cura dell’iter autorizzativo della progettazione e dei lavori della seconda fase con Regione Lombardia, Soprintendenze, Parco Adda Nord, Comuni e privati coinvolti
- sabbiatura con tecnologia Sponge-Jet (a pressione per non disperdere materiale nell’area), impermeabilizzazione impalcato stradale e successiva asfaltatura per una superficie di circa 1.000 m2;
- misurazione manuale di precisione dei dettagli costruttivi di circa cento aste metalliche e redazione elaborati di dettaglio per ogni singolo rinforzo;
- movimentazione e posa manuale di circa cento aste metalliche nuove (lunghezza di elementi di rinforzo fino a 9 metri, peso fino a 0,5 tonnellate).
Dopo la riapertura del ponte al traffico ciclopedonale il 29 marzo 2019, per ripristinare anche il traffico stradale, sono state avviate le seguenti attività:
- montaggio di circa 530 metri di nuovo parapetto e posa di circa 530 metri di parapetto storico, opportunamente restaurato. Quest’ultimo è stato montato su quattro campate (che corrispondono a metà ponte), sia lato-monte che lato-valle;
- installazione di ponteggi sulle pile 1, 6, 7 e sulle campate 1 e 8, per una superficie esposta di ponteggio complessiva di circa 4.000 m2;
- lavori di sabbiatura e di verniciatura sulla pila 1. A oggi sulle pile 6 e 7 è stata effettuata anche la verniciatura con la mano di finitura. Attualmente è in corso la sabbiatura e la verniciatura delle campate 1 e 8 dell’impalcato;
- sono in corso di installazione i rinforzi/sostituzioni sulle pile. A oggi sono interessati circa 45 elementi strutturali del ponte;
- indagini approfondite sulle gallerie artificiali di approccio al ponte hanno portato all’esecuzione di lavori inizialmente non previsti. In particolare è stata realizzata una nuova soletta sul lato Paderno d’Adda. La stessa attività è in corso lato Calusco.