Ogni anno sui treni regionali italiani viaggiano 800 milioni di persone ovvero il 90% dei passeggeri del sistema ferroviario. Investire nel trasporto ferroviario regionale è un’opportunità per le Regioni italiane e per il Paese. Una strategia per lo sviluppo di un sistema moderno, omogeneo ed efficiente del trasporto ferroviario regionale che il Gruppo FS Italiane sta già portando avanti.
Nello studio realizzato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Ferrovie dello Stato Italiane si traccia una strategia di sviluppo del trasporto ferroviario regionale in Italia; una roadmap che mette al centro la persona e le sue esigenze.
Sono cinque le linee di intervento in cui è articolata la roadmap, con relative priorità di azione necessarie:
Linee di intervento |
Priorità di azione |
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1. Stabilità nel medio-lungo termine delle risorse finanziarie pubbliche e introduzione di nuove forme di copertura del servizio |
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2. Interventi regolatori a sostegno dell’intermodalità nei collegamenti urbani ed extra-urbani |
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3. Misure a sostegno dello shift modale da mezzi individuali a collettivi e in particolare da gomma a ferro |
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4. Evoluzione delle stazioni ferroviarie per un nuovo “Rinascimento urbano” |
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5. Mobilità regionale su ferro come driver di sviluppo per il sistema turistico nazionale |
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Un trasporto regionale efficace, di qualità, innovativo, compito imprescindibile per lo sviluppo del Paese, è il core business di FS Italiane. Lo scenario del trasporto ferroviario passeggeri a livello regionale sta già cambiando.
Grazie agli investimenti nel rinnovo della flotta e nell’ammodernamento della rete ferroviaria, saranno visibili gli effetti positivi sugli spostamenti su ferro a livello locale.
Decarbonizzazione dell’economia, connettività dei territori, sostenibilità crescente oltre che una gestione efficace della domanda di trasporto sono gli obiettivi prioritari dell’immediato futuro.