Bologna, 9 aprile 2019
Nove nuovi posti auto a pochi passi dall’ingresso Ovest della stazione di Bologna Centrale, in un’area ferroviaria ben illuminata e frequentata 24 ore su 24. È il nuovo Parcheggio Rosa, riservato alle lavoratrici turniste in servizio fra le 22.00 e le 5.00 del mattino, inaugurato questa mattina da Linda Guzzinati, Presidente Comitato Pari Opportunità Emilia Romagna del Gruppo FS, da Vincenzo Cefaliello, Direttore Produzione Bologna di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) e da Francesca Ciuffini, Presidente del Comitato Pari Opportunità Nazionale del Gruppo FS. Presente all’inaugurazione Sonia Alvisi, Consigliera di Parità della Regione Emilia-Romagna.
Promotore dell’iniziativa, sostenuta dal CPO Nazionale, è stato il Comitato Pari Opportunità dell'Emilia Romagna del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che fin dalla sua nuova costituzione ha avviato un confronto con le lavoratrici donne, per individuarne le esigenze più sentite. Fra queste la necessità di un’alternativa - nelle sole ore notturne in cui è oggettivamente più difficile muoversi con i mezzi pubblici - al parcheggio auto principale, distante circa 800 metri dalla stazione - dieci minuti a piedi - da percorrere principalmente da sole. A raccogliere la sollecitazione è stata RFI, proprietaria dell’area, che ha acconsentito a creare un parcheggio riservato proprio alle donne, di tutte le imprese ferroviarie che hanno una sede nella stazione di Bologna, che per lavoro debbano parcheggiare o riprendere la propria auto durante la notte.
Questo Parcheggio Rosa – ha dichiarato Linda Guzzanti – è il primo dedicato alle lavoratrici in una stazione. Ci auguriamo che altre stazioni seguano l’esempio di Bologna per tutelare maggiormente il personale femminile che lavora in fasce orarie più a rischio di aggressioni.
Ovviamente non potevamo non accogliere questa richiesta – ha aggiunto Vincenzo Cefaliello. La percentuale femminile nel nostro Gruppo è in crescita e si prevede che aumenterà. In tale contesto è importante porre attenzione alle necessità di tutti coloro che vi lavorano. Incrementare la percezione della sicurezza e prevenire episodi che possano influire sulla serenità delle lavoratrici è un preciso obbligo del datore di lavoro.
Il tema della mobilità in una prospettiva di genere ci sta molto a cuore - ha concluso Francesca Ciuffini. Come CPO Nazionale siamo molto soddisfatte di questo risultato: per il ruolo propositivo del Comitato dell'Emilia Romagna e per la brillante soluzione da parte dell'azienda. Si tratta di un'azione concreta a favore delle lavoratrici turniste che si recano al lavoro o tornano a casa durante le ore notturne, in cui è oggettivamente più difficile andare con i mezzi pubblici e l'auto diventa una necessità. La possibilità di parcheggiarla a pochi passi dalla stazione è in questi casi un'importante azione di supporto alle lavoratrici, che possono così sentirsi più sicure. Un importante esempio che ci impegneremo, insieme all'azienda, ad estendere anche ad altre realtà.
Soddisfazione è stata espressa anche dalla Sonia Alvisi. Questa buona pratica - ha commentato – è il risultato di un percorso di ascolto e condivisione che ha visto soggetti diversi lavorare insieme per un obiettivo importante. Un esempio di sensibilità partito dall’Emilia-Romagna, e come tale motivo di ancora maggiore soddisfazione, ma che ci auguriamo possa presto estendersi ad altre regioni.